21/01/2013 - Il Darwin Centre di Londra, progettato dallo studio C. F. Møller Architects, costituisce l’ampliamento del Museo di Storia Naturale, uno tra i maggiori centri di ricerca scientifica al mondo e tra gli edifici più visitati del Regno Unito.
Lo studio scandinavo si aggiudica il concorso internazionale, che vede la partecipazione di 60 agenzie di architettura, nel 2001, per poi avviare un cantiere durato ben dieci anni. Il risultato è la realizzazione di un museo dal forte carattere innovativo.
La struttura del Darwin Centre si sviluppa a partire da un nucleo centrale in cemento armato a forma di ‘bozzolo’, chiamato Cocoon, che ospita una collezione di 17 milioni di insetti e tre milioni di specie vegetali, racchiuso da un involucro vetrato, quasi addossato all’ala storica del museo.
I visitatori accedono al ‘cuore scientifico’ dell’edificio mediante un percorso che supera il Cocoon e sporge sulle sale espositive e di laboratorio, consentendo di osservare da vicino il lavoro dei ricercatori senza però costituire fonte di disturbo.
Le aree espositive sono dotate di un sistema di raffinata tecnologia per il controllo della temperatura e dell’umidità che assicura la conservazione delle specie negli anni futuri: la massa in cemento armato viene continuamente inumidita per ridurre al minimo il carico energetico degli ambienti interni.
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