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29/11/2012 - La Giuria dei Premios Cerámica de Arquitectura e Interiorismo, presieduta dal celebre Architetto Juan Navarro Baldeweg, si è riunita il 15 novembre a Castellón in Spagna per attribuire i premi e le menzioni dell’undicesima edizione dei Premios di ASCER, importante riconoscimento sull’impiego della ceramica spagnola che interessa tutto il settore dell’Architettura anche in ambito internazionale.
Premio Architettura
La Giuria decide di concedere il primo Premio alla “Scuola Alberghiera al Matadero” a Medina Sidonia di Cadice, progettata dallo studio “Sol 89” di María González García e Juanjo López de la Cruz. La Giuria ha votato all’unanimità per questo progetto che nasce con l’idea di non creare contrasti con il contesto preesistente e viene risolto in modo brillante e senza forzature nonostante le scarse risorse a disposizione. La nuova costruzione colma il vuoto al centro dell’antico mattatoio e si collega armoniosamente con le costruzioni del XIX secolo e con i resti del tempio fenicio dedicato a Ercole-Melkart. L’intervento realizza un volume tra le murature bianche preesistenti pur mantenendo l’idea originale di uno spazio vuoto che viene risolta con una copertura a geometria complessa sormontata da piastrelle ceramiche nel colore rosso della terracotta tradizionale.
Premio Interior-design
Il primo Premio va al progetto “Scuola Universitaria di Magistero” a Granada, realizzato da Ramón Fernández-Alonso Borrajo del quale la giuria ha apprezzato “la originalità di inserire la ceramica in modo da creare una superficie continua dall’esterno all’interno dell’edificio”. La struttura in più livelli, con parcheggio sotterraneo e piani fuori terra dedicati alle varie attività scolastiche e amministrative, si connota per la composizione degli spazi valorizzati dalla tecnica di trattamento della luce naturale e dalla tessitura delle superfici ceramiche interne ed esterne. La facciata ventilata in cotto, con i medesimi elementi riproposti all’interno, è un sistema complesso multistrato che aumenta l’efficienza energetica passiva dell’intera costruzione.
Menzione d’onore in Architettura
La Giuria ha concesso una menzione speciale al progetto “Riordino della Plaza Mayor e del belvedere sul fiume Duero” ad Almazán, realizzato da Churtichaga+Quadra-Salcedo Arquitectos. Il progetto si distingue per “l’originalità di lasciare uno spazio vuoto solo sottolineato dalla materia ceramica della pavimentazione che con il suo colore terracotta permette di creare un ambiente senza contrasti”. Circondata da straordinari edifici monumentali, la piazza è ubicata nella parte alta di una torre di guardia. La necessità di risolvere il traffico veicolare e la obsoleta rete di infrastrutture si unisce all’esigenza di recuperare uno spazio per attività culturali e per celebrare le feste locali. La pavimentazione è in grado di resistere a tutte le condizioni climatiche ed è realizzata con componenti ceramici nei toni naturali del cotto studiati per ottenere un’alta resistenza alle sollecitazioni meccaniche con un forte potere antiscivolo.
Progetto di Fine Carriera per le Scuole di Architettura
I Premios Cerámica comprendono una categoria destinata a distinguere il miglior Progetto di Fine Carriera realizzato dagli studenti delle Scuole di Architettura e in cui l’impiego della ceramica gioca un ruolo determinante. Come novità, è da notare che due dei quattro progetti che hanno avuto la menzione d’onore sono stati presentati da studenti che frequentano Scuole di Architettura non situate in Spagna.
La Giuria ha concesso il primo premio al progetto “Tejidos encontrados – l’unité flottante, habitar el Alexander” di Mª Dolores Parrilla Ayuso della Scuola Tecnica Superiore di Architettura di Madrid (ETSAM). Di questo progetto, la Giuria ha messo in risalto “la trasformazione e il recupero di un’antica nave come albergo per viaggiatori con un intervento che impiega un nuovo brevetto composto da una maglia di acciaio e ceramica a formare un elemento tessile e flessibile. Il contrasto tra la solidità e la leggerezza è molto suggestivo come dimostrano le figure che accompagnano l’applicazione di questa idea”.
La Giuria, considerata l’alta qualità dei progetti presentati al Concorso, ha voluto concedere quattro menzioni d’onore ad altrettanti progetti: “The Lost Tanka Archipelago” di Michelle Lam, del Master di Architettura dell’University College di Londra, che la Giuria ha definito “un contributo per la ricerca sulle possibili applicazioni del materiale ceramico”. “Isola-cimitero a Fleves, Grecia” di Ángela Juarranz Serrano della Scuola Tecnica Superiore di Architettura di Madrid (ETSAM), per la sua “capacità di comprendere l’importanza del luogo per recuperare un valore simbolico nella continuità del paesaggio”. “New value” di Benjamin Reynolds della Architectural Association School of Architecture di Londra. La Giuria ha notato “la raffinatezza e l’ironia nell’utilizzare il processo progettuale per porsi degli interrogativi sulla realtà sociale e sullo squilibrio del potere”. “Recupero degli antichi cinema-teatro a Lisbona” di Ana González Pérez, della Scuola Tecnica Superiore di Architettura di Madrid (ETSAM). La giuria ha valutato “la ristrutturazione di una zona di Lisbona creando vuoti e cavità, riutilizzando i teatri abbandonati e impiegando in modo creativo la ceramica che caratterizza il centro della Baixa Pombalina”.
Più di un decennio di Premios Cerámica
I Premios Cerámica, giunti quest’anno all’undicesima edizione, sono diventati un evento molto importante e di riferimento nel campo dell’Architettura. Questo successo deriva dal prestigio dei giurati che nel tempo si sono alternati nella Giuria e dalla qualità delle opere vincitrici che hanno trasformato i Premios Cerámica organizzati da Ascer in un referente di spicco nel panorama dell’Architettura in campo nazionale e internazionale. In questa occasione, la Giuria ha proseguito la tradizione di distinguersi per l’alto livello di professionalità delle personalità scelte come giurati.
Il Presidente della Giuria è il celebre Architetto Juan Navarro Baldeweg che è stato coadiuvato nelle diverse scelte dagli Architetti Luis Martínez Santa-María e Francisco Aires Mateus, da Joseph Grima direttore della rivista Domus, dal designer internazionale Matali Crasset, da Anatxu Zabalbeascoa giornalista che si occupa di Architettura per El País e da Ramón Monfort del Collegio degli Architetti de Castellón. Le due principali categorie dei Premios Cerámica sono l’Architettura e l’Interior-design, con una dotazione di 18.000 € ciascuna. Il concorso per il Progetto di Fine Carriera rivolto agli studenti delle Scuole di Architettura è dotato di 6.000 €. I Premios sono sponsorizzati da Vodafone España, Endesa e PortValencia.
Negli anni, i Premios si sono fortemente evoluti grazie al miglioramento della qualità dei progetti presentati e alla professionalità dei membri della Giuria. Alcune delle opere che si sono distinte nelle ultime edizioni per la categoria Architettura sono state il Paseo Marítimo della Spiaggia di Ponente di Benidorm (di Carlos Ferrater e Xavier Martí Galí, OAB Office of Architecture a Barcellona), il Recupero del Mercato di Santa Caterina a Barcellona (di Enric Miralles e Benedetta Tagliabue, EMBT Arquitectes), il Palazzo dei Congressi di Peñíscola (di Paredes-Pedrosa Arquitectos), l’Auditorio e Casa della Musica MUCA di Algueña, l’Archivio di Castilla-La Mancha di Guillermo Vázquez Consuegra, il Rimodellamento della calle San Vicente de Burriana a Castellón, il Padiglione della Spagna all’Expo di Zaragoza nel 2008.
La Giuria: Juan Navarro Baldeweg, Francisco Aires Mateus, Luis Martínez Santa-María, Joseph Grima, Anatxu Zabalbeascoa, Matali Crasset, Ramón Monfort.
Tutte le informazioni sui Premios ASCER nel sito www.premiosceramica.com
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