Robots, Abitacolo - Bruno Munari
18/09/2012 - È il 1979, l’Abitacolo di Bruno Munari riceve il Compasso d’Oro al Design…Con Bruno Munari, Robots delinea la sua filosofia e il suo progetto.
A Bruno Munari seguono Piero Polato, Enzo Mari, Dante O. Benini e Luca Gonzo, Richard Sapper, Donato D’Urbino, Paolo Lomazzi, Marc Sadler, Chiara Rapaccini e Cristiano Iacobino e nascono, come personaggi di un racconto, Ala, Delta, Seattle, Teca, Trieste, Venezia, XYZ, Cerano, Jack, T-Tap, Cantina, Discobolo, Filo di Ferro, Cineteca, Press e tanti altri, che per anni hanno abitato le pagine di quegli appunti di viaggio.
Un racconto unico, capace di descrivere lo sviluppo di un’impresa che, suggerendo con coerenza e coraggio la propria personalissima cultura del progettare e del fare, ha segnato la storia del design italiano. Robots, oggi, è una consolidata e importante azienda che dedica tutte le sue energie alla realizzazione di prodotti e soluzioni su misura in differenti ambiti in Italia e in vari mercati esteri.
Negli ultimi anni il racconto, così com’era stato concepito, ha mutato l’andamento della trama in una difficoltà di narrazione tipica dei nostri tempi…in questi giorni Rexite, grazie alla sensibilità e all’audacia del suo AD Rino Pirovano, ha individuato nei protagonisti descritti da Robots, lo stesso approccio culturale e le stesse affinità di quelli che popolano l’esperienza di Rexite. Così, Rino Pirovano ne ha preso possesso e con rispetto ed estrema cura continuerà a farli crescere all’interno di una nuova realtà, ricca di visioni, sapere e bellezza, in un intreccio di tradizione misto ad attualità.
Il racconto continua…
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