18/05/2012 - E’ stato annunciato lo scorso mercoledì 16 maggio il completamento della China Central Television Tower a Pechino, realizzato a cura dello studio d’architettura olandese OMA, dopo un periodo di costruzione durato otto lunghi anni. L’edificio, che con i suoi 473.000 metri quadrati rappresenta la più grande opera ideata da OMA nel territorio cinese, si compone di due grandi corpi a L rovesciata che si fondono ad angolo retto in una struttura lunga 75 metri.
Il progetto, supervisionato da Rem Koolhaas e Ole Scheeren, è stato concepito per divenire un importante polo mediatico tra i più grandi al mondo, nonché nuova icona dell’architettura verticale: la struttura comprenderà studi di registrazione, sale di montaggio, centri di produzione, uffici, mentre l’area adiacente all’edificio principale ospiterà un albergo, un teatro e luoghi espositivi.
Lo studio OMA dopo essersi aggiudicato il concorso nel 2002 per la nuova sede della CCTV, bandito dalla Beijing International Tendering Co., ha avviato i lavori nel settembre del 2004 con il supporto dello studio ARUP, responsabile del progetto ingegneristico, e dell’istituto in loco ECADI (East China Architectural Design & Research Institute).
L’insolito sviluppo tridimensionale del grattacielo di 230 metri di altezza ha dovuto misurarsi con un’elevata capacità di resistenza in quanto situato in un’area ad elevato rischio sismico: i due grandi volumi, appoggiati l’uno all’altro, sono stati avvolti in una rete di elementi diagonali compressi, con un’alternanza di sezioni orizzontali e verticali per migliorarne il comportamento sismico.
La realizzazione della sede CCTV s’inserisce all’interno dello scenario architettonico contemporaneo che sta popolando la città di Pechino con una serie di interventi di respiro internazionale tra cui il famoso Beijing Olympic Stadium di Herzog & de Meuron, il National Grand Theatre di Paul Andreu o il Terminal of Beijing Capital International Airport firmato Norman Foster.
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