16/03/2012 - Ad un anno di distanza dalla riapertura grazie al progetto di rinnovamento curato dall’architetto Cino Zucchi, il Museo Nazionale dell’Automobile di Torino, resta un luogo unico nel suo genere, dotato di una collezione di automobili esclusiva in Europa.
Ubicato nei pressi del Lingotto e con affaccio sul fiume Po, il Museo ripercorre la storia di un mezzo di trasporto ma allo stesso tempo la storia del design, in quanto ogni singola autovettura esposta racchiude in sè l'espressività del proprio tempo.
Il Museo è inaugurato nel 1960 grazie all’idea e alla dedizione di Carlo Biscaretti di Ruffia, che ne riunisce la collezione e ne fa costruire una sede su progetto dell’architetto Amedeo Albertini: il nome dell’edificio si lega indissolubilmente e per diversi decenni a quello dell’aristocratico torinese.
Nel 2005 lo studio dell’architetto Cino Zucchi, con la collaborazione della Recchi Engineering e della Proger Spa, si aggiudica il concorso internazionale di rimodernamento del complesso, con lo scopo di riorganizzare gli spazi esistenti e di realizzarne dei nuovi che dialogassero con il contesto urbano.
L’immagine del museo si presenta completamente rinnovata grazie all’avvolgente involucro vetrato caratterizzato da diverse gradazioni di trasparenza che rende uniforme il prospetto su via Richelmy.
Un nuovo unico e grande ambiente situato nell’ala ovest garantisce una notevole flessibilità degli allestimenti; mentre la corte esistente è stata resa uno spazio interno centrale, ampiamente illuminato, nel quale confluiscono i percorsi di visita e destinato a manifestazioni ed eventi.
Il nuovo museo dispone di una serie di nuovi spazii adibiti a molteplici funzioni complementari, che ne garantiscono l’attività durante l’intero arco della giornata, divenendo anche nuova polarità dell’area sud di Torino.
Per festeggiare il primo compleanno del Museo lunedì 19 marzo dalle ore 10.00 alle ore 14.00 l'ingresso ai visitatori sarà gratuito.
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