24/10/2011 - L’istituto Nazionale di Urbanistica, la Fondazione Adriano Olivetti e la Fondazione Maxxi, sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica, celebrano uno dei più grandi tra glia architetti e urbanisti italiani, Ludovico Quaroni, con una serie di eventi in programma fino a gennaio 2012.
Il 28 ottobre prossimo, ad Arezzo, avrà luogo un seminario aperto al pubblico che avrà tra gli altri l'obiettivo di rievocare l'istituzione, nel 1963, del corso di perfezionamento in urbanistica voluto proprio da Quaroni nella città toscana. Saranno coinvolte generazioni diverse di studiosi, compresi gli ex allievi del Corso del 1963, e si punterà a contestualizzare le riflessioni alla base di quella scelta nell'attuale dibattito urbanistico.
Saranno proiettate le video interviste agli ex allievi del corso che confluiranno poi nell'archivio multimediale della Fondazione Adriano Olivetti e saranno successivamente rese disponibili a ricercatori e studenti. I lavori saranno coordinati da Patrizia Bonifazio, per la Fondazione Adriano Olivetti; Federico Oliva, per l'Istituto Nazionale di Urbanistica e Pippo Ciorra, per la Fondazione MAXXI.
Infine, dal 30 novembre prossimo al 31 gennaio 2012, la Sala dedicata agli Archivi del Maxxi di Roma ospiterà una mostra dedicata ad alcuni disegni del progetto di concorso per le Barene di San Giuliano a Mestre. L'esposizione presenterà una selezione di materiali provenienti dal Fondo Ludovico Quaroni di cui la Fondazione Olivetti è depositaria. In occasione della mostra si terrà inoltre una giornata di lavori in cui sarà presentato il patrimonio del Fondo Quaroni e il relativo progetto di valorizzazione.
Ludovico Quaroni
Ludovico Quaroni è tra i più importanti esponenti dell'architettura e dell'urbanistica del secondo Novecento. Nella sua ricca attività progettuale compaiono opere e realizzazioni fondamentali per la storia dell'urbanistica nel nostro Paese. Tra queste spicca il Quartiere Tiburtino di Roma, datato 1947, emblema della ricostruzione italiano e manifesto del linguaggio neorealista, ma anche la redazione di piani importanti come quelli di Ivrea, Roma (1954), Ravenna (1956 - 57), Cortona (1957) e Bari (1965). Oltre al lavoro di architetto e di urbanista Quaroni è stato impegnato nell'insegnamento universitario a Roma, Napoli, Firenze. E' stato vicepresidente dell'Istituto Nazionale di Urbanistica dal 1947 al 1951.
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