01/07/2011 – Lisbona: si staglia scultoreo nello storico quartiere di Belèm, dove nei secoli passati le navi portoghesi salpavano alla scoperta dell’“ignoto”, il “Champalimaud Centre for the Unknown”.
La struttura, ospitante uno dei più avanguardistici centri di ricerca biomedica su neuroscienze e oncologia, è stata progettata dagli indiani di Charles Correa Associates (Mumbai). A commissionarla António de Sommer Champalimaud, uno dei più danarosi imprenditori portoghesi, che nel 2004, alla sua morte, ha donato circa 700 milioni di euro alla ricerca. L’inaugurazione dell’edificio è avvenuta nell’ottobre 2010.
Il complesso sorge su un’area di 60mila metri quadrati ed è composto da due edifici in pietra, ospitanti unità di cura per 300 degenti, laboratori di ricerca, un auditorium e uno spazio espositivo, nonché gli uffici della fondazione stessa. Lo staff della struttura conta oltre cinquecento ricercatori e circa cento di medici.
A unire i due volumi è un ponte in acciaio e vetro lungo 21 metri, realizzato da Bergermann Schlaich und Partner di Stoccarda (Germania), dal Prof. Jens Schneider dell’università di Darmstadt (Germania) e Bellapart di Olot (Spagna).
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