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Karimoku al Salone e Fuorisalone 2011
Nuovi progetti sostenibili in costante evoluzione
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Karimoku Karimoku
07/04/2011 - L’esposizione unisce l’esclusiva tecnologia nella produzione di mobili in legno sviluppata dall’azienda leader giapponese Karimoku e il talento creativo del designer di kimono Jotaro Saito per presentare a livello internazionale un concept del "Japonisme di ultima generazione".
Il kimono è un elemento che arriva dalla tradizione, anche se nel tempo è cambiato in alcuni aspetti. Mentre Saito, anche per quanto riguarda il formalismo più alto,considera la possibilità di una continua evoluzione del kimono e lavora in diversi ambiti per trasformarlo in armonia con i cambiamenti del modo di vivere contemporaneo.
Un tipo di tessitura conosciuta come "nishijin", sebbene normalmente usata solo nell’abbigliamento, viene qui impiegata nei tessuti per l’arredamento dando la necessaria qualità e resistenza e si conferma come appropriata nei mobili e nelle sedute.
I pezzi presentati sono "vestiti" in tessuto nishijin creato da maestri tessitori; il mobile è prodotto interamente da abili artigiani con i macchinari più avanzati ed è disegnato dallo spirito creativo di Jotaro Saito. La collaborazione non è semplicemente un modo di unire vari comparti, ma è presentata come un esempio della tradizione e del’accurato lavoro di rifinitura del quale il Giappone è orgoglioso.
 
"Ka-en" e "Nagare"
Il mobile – parte della serie "karimokuJP" e "Ren-yu" di Karimoku – è vestito con uno spesso tessuto "nishijin" disegnato da Jotaro Saito con i temi "ka-en" e "nagare", pare considerati l’"ardere del fuoco" e il "fluire dell'acqua". E’ un ulteriore sviluppo del concept del tema tradizionale "acqua e fuoco", oggetto di venerazione in Giappone fin dall’antichità sottoforma di circa ottocento divinità in quanto fonte di civiltà e cultura nonché di ogni creazione. Anche il suo allestimento cerca di ricreare il senso del divino e dare forma ai concetti di "ardere" e "scorrere".
 
Exhibition Design: "Mysterious Temple"
La mostra è concepita per trasmettere, piuttosto che il raffinato e bel Giappone che è già molto ben conosciuto nel mondo, un senso di profonda commozione, un dubbio profondo immaginato come un tempio dove si percepisca il potere unico e misterioso del Giappone.
"Ka-en" e "nagare" non sono dunque solo i temi per gli arredi, ma anche dell’intero allestimento. Mentre i pattern giapponesi si può dire siano elementi classici, l’allestimento mostra il tipo di uso efficace delle nuove tecnologie che solo Karimoku è in grado di realizzare. Lo spazio si apre potente ai visitatori che lo esplorano alla scoperta delle tecniche tradizionali dei tessuti "nishijin" e dell'abilità con cui vengono utilizzate le più avanzate tecnologie di oggi.
 
Jotaro Saito
Jotaro Saito nasce a Kyoto, in Giappone. La sua famiglia ha creato le basi per la tintura artigianale contemporanea in Giappone, con il nonno, l’ultimo Saizaburo Saito, che aveva lavorato come artigiano tintore, e il padre, Sansai Saito, designer di kimono moderni. All’età di 27 anni è stato il più giovane designer a debuttare con una collezione di kimono. Oggi cerca di creare kimono che siano un’espressione di moda che ben si abbini con l’interior contemporaneo. Compare spesso alla televisione giapponese, sulle riviste e in altri media. Lavora senza sosta nel suo ruolo di ‘kimono designer’ e artista tessile. Dal 2002, partecipa ogni anno agli eventi della Tokyo Fashion Week. Nel 2009, apre il suo negozio nell’area di Roppongi a Tokyo. Il suo talento si esprime anche nei suoi disegni per prodotti e ambienti. I suoi capi sono stati spesso indossati da musicisti giapponesi, dal cantautore e attore Gackt e dall’attore di cinema e teatro Taichi Saotome.
www.jotaro.net
 
KARIMOKU NEW STANDARD x Shin Suzuki
Exhibition Concept (fuorisalone, 12/17 aprile 2011)
 
Dopo il debutto nel 2010, Karimoku New Standard torna ad esporre quest’anno durante il Salone del Mobile di Milano.
La mostra si tiene alla Galleria Suzy Shammah, dedicata all’arte contemporanea e nel centro della città, ed è realizzata in collaborazione con Shin Suzuki, un artista che per vocazione attraverso centinaia di fotografie ha scelto di indagare sul significato della parola ‘quotidiano’ negli oggetti.
Quando un mobile viene presentato in una galleria, è esposto in uno spazio speciale fuori dalla nostra esperienza quotidiana. In questo modo il mobile viene esaminato e apprezzato come fosse un oggetto. Il mobile è, fin dall’inizio, una cosa che fa parte della nostra vita, che condivide del tempo con noi, che arricchisce i nostri spazi e che viene usato in modo funzionale. Karimoku New Standard si chiede così se sia necessario proporre un nuovo tipo di mobile in grado di allargare i confini della nostra immaginazione riguardo gli spazi abitativi.
Shin Suzuki ha catturato in un film frammenti di esperienza quotidiana e tra le sue fotografie sulle pareti della galleria ci saranno luoghi per i quali chi guarda prova simpatia. Mostrando questi scatti insieme ai mobili di Karimoku New Standard si crea una mostra sperimentale dove i visitatori possono provare un senso di intimità ed entrare in una dimensione dove riescono a immaginare la loro vita insieme ai mobili.
 
L’installazione della mostra è pensata mescolando pezzi esposti lo scorso anno con nuovi progetti di giovani designer internazionali come Scholten&Baijings, Sylvain Willenz e Big Game, che avevano partecipato già all’evento nel 2010.
 
Shin Suzuki
Shin Suzuki è nato a Fukushima, in Giappone nel 1980. Si è laureato alla Facoltà d’Arte della Tokyo Polytechnic University, Dipartimento di Fotografia. Dopo aver lavorato per Amana, ha iniziato a esercitare in modo indipendente e oggi è fotografo freelance per la pubblicità e i giornali e realizza spot e video promozionali. Nel frattempo crea e espone i suoi lavori (http://suzukishin.wipe.vc) e si occupa del suo sito (http://suzukishin.jp) dove condivide centinaia di foto scattate quotidianamente durante tutto l’anno. Le foto sono offerte ai visitatori per essere scaricate senza restrizioni di copyright.
 
c/o Galleria Suzy Shammah
via Moscova 25 angolo via San Fermo
12/17 aprile, 11-19
cocktail 14 aprile, 18-20
 
www.karimoku-newstandard.jp

 
 
 









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