20/04/2010 - Epsilon Euskadi è un Centro di innovazione e ricerca in Tecnologia Automobilistica progettato dall'architetto Javier Péres Uribarri dello studio spagnolo ACXT nella città basca di Vitoria-Gasteiz.
Il Centro comprende tre attività: 1. Design, Ricerca e Sviluppo e produzione di macchine da corsa, 2. Gestione di team sportivi che aspirano ad anetrare nella F1 nel 2011, e 3. Formazione avanzata, organizzando un Master di specializzazione tecnica per ingegneri in Gare Automobilistiche.
Una galleria del vento, con pavimento mobile, per testare i modelli di automobili in scala al 50-60%, laboratori di vario tipo, cabine di verniciatura, camere bianche (cleanroom) a basso livello di contaminazione per la fabbricazione delle carrozzerie in fibra di carbonio, locali adibiti alla cura di queste ultime, laboratori manutenzione, uffici dell’amministrazione e della gestione, aule del master e fino a cinque diversi tipi di circuiti (produzione, manutenzione, formazione, sviluppo e visite) si articolano in un edificio compatto e funzionale.
Al piano terra sono situati i locali connessi alla produzione e manutenzione di veicoli. Il primo piano ospita i locali di ricerca, formazione, progettazione e gestione. Due grandi cortili interni, uno al di sopra della zona di produzione e l'altro sul laboratorio di manutenzione delle vetture da corsa rendono possibile la comunicazione visiva interna e fanno sì che una grande quantità di luce naturale penetri nell'edificio. L'abbondanza di luce interna contrasta con l'immagine esterna curvilinea, quasi cieca, a protezione della riservatezza del lavoro svolto all'interno.
La facciata è progettata in pannelli di calcestruzzo prefabbricati al di sopra dei quali è stata applicata una fibra di vetro di colore nero con l'obiettivo di stabilire un’analogia formale con uno dei materiali più comunemente usati per il cliente: la fibra di carbonio.
Nei rivestimenti interni è stato utilizzato: al piano terra prevalentemente ceramica per pareti e pavimenti; al primo piano moquette per i pavimenti e cartongesso per le pareti. I controsoffitti sono in lamelle di alluminio o in cartongesso differentemente dipinto a seconda delle zone.
Il ricorso a forme aerodinamiche ispirate ai veicoli progettati dal cliente è costante in tutto il design dell’edificio.
Sulla facciata, le poche finestre progettate, sono degli scatolari curvilinei realizzati con pannelli compositi. Attorno a questi sono stati applicati dei tubi in acciaio inossidabile che riproducono le linee di flusso d'aria simili a quelle prodotte dai software di simulazione dei flussi aerodinamici (CFC), e che allo stesso tempo fungono da elementi dissipatori della radiazione solare in facciata, vista l’importanza della stabilità della temperatura in molti dei processi che hanno luogo all'interno dell'edificio. La forma rettangolare con bordi arrotondati è utilizzata anche per il disegno delle finestre interne, i varchi delle porte e per il design delle lampade degli uffici e dei corridoi.
Il locale del tunnel, elemento chiave nel percorso delle visite e lo strumento più prezioso ospitato dall'edificio, è stato progettato e illuminato in maniera scenografica con luci indirette posizionate al di sotto del tunnel per dare una sensazione di "galleggiamento" e lamelle fono-assorbenti di alluminio verniciato.
La complessità degli impianti e delle attrezzature richieste dal programma funzionale è integrata nell’edificio in maniera organica. Al di sopra di ogni cortile interno è stata progettata un trave scatolare che è in realtà un patio scoperto per ospitare le squadre che necessitano di contatto con l'esterno. Anche vicino al recinto del tunnel, sulla facciata ovest, è stato progettato un ampio patio 12 m, alto come la costruzione, che si estende lungo l'intera facciata e contiene le unità esterne dell’aria condizionata e tutte le attrezzature ad alta tensione.
All’esterno il volume dell'edificio è stato enfatizzato con un portico per i camion dei team da corsa e con una grande tettoia a copertura del grande accesso dei visitatori e del parcheggio. Per evidenziare i tre ingressi all’edificio (delle visite, del personale e di servizio), si ricorre nuovamente ai box rossi ad angoli curvi.
I cinque colori utilizzati da ACXT - rosso, bianco, nero, argento e grigio - sono i colori aziendali del cliente.
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