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Roma accoglie Fluxus di ANDROMEDA
Una superficie di energia nella White Gallery
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04/12/09 - Dalla collaborazione tra l’artista Michela Vianello e il designer Karim Rashid nasce un tessuto di vetro, una nuova espressione estetica del movimento nello spazio, firmata Andromeda

Per la nuova White Gallery di Roma, Andromeda realizza Fluxus: una scultura in vetro e luce nata della collaborazione tra l’artista Michela Vianello e il designer Karim Rashid, ideatore del singolo elemento in vetro fatto a mano Knit.
White Gallery è il primo grande life style store di Roma. Un contenitore pensato come una galleria d’arte contemporanea di 5000 metri quadrati in cui moda, design, arte, libri, musica, tecnologia e food tradurranno, anticipandole, le novità e le contaminazioni culturali del saper vivere contemporaneo.

Ad Andromeda è stato chiesto di realizzare un’opera capace di esprimere in un segno estetico il senso e l’identità del luogo.
Dall’impiego di un elemento di design (il Knit) in un concetto artistico nasce una superficie sospesa, dalla fluidità apparente, composta da una miriade di elementi che trovano equilibrio nel movimento complessivo della composizione: un tessuto di energia che scorre, attraverso punti e linee, creando percorsi segnici e coloristici capaci di generare l’espressione del movimento nello spazio.
Il singolo elemento Knit percorre un ritmo di sfumature che vanno dal bianco al nero, attraverso 3 toni di grigio, per trasmettere continue vibrazioni visive. Il colore si muove continuamente nello spazio ottico tra l’oggetto e lo spettatore, generando così un ulteriore effetto di tridimensionalità in costante divenire.

La sfida di questa impresa – afferma Michela Vianello, autrice dell’opera - è stata quella di immaginare me stessa come elemento e lasciarmi trasportare da un ritmo in un campo visuale ma, soprattutto, onirico, dove negativo e positivo, bianco e nero, mi facevano muovere attraverso il grigio come pausa di un perpetuo viaggio.”

L’uso dei colori che catturano la versatilità dell’elemento Knit è il frutto delle esperienze cinetiche e degli studi optical dell’artista, background grazie al quale il colore si muove da un tono all’altro in una fluidità apparentemente uniforme.
Una espressione artistica che ha trovato applicazione nel progetto romano sviluppandosi su una superficie di 60 m², per la cui realizzazione sono impiegati 80.000 Knit.
La struttura è costituita da binari di metallo specchiato tagliati al laser, modellati in modo da creare una silouhette ondivaga; su di essi corrono delle sottili traverse a cui i Knit sono ancorati: innestati uno ad uno attraverso un dispositivo tecnico realizzato su disegno originale di Andromeda. L’illuminazione è fornita 5000 lampade alogene puntiformi che si distribuiscono a rete sulla superficie interna dell’onda.

DALL’ELEMENTO “KNIT” ALL’OPERA “FLUXUS”

La scultura nasce da una struttura che ho concepito sin dall’inizio come equilibrio di forze, unite tra loro formando così un movimento oserei dire fluttuante, morbido, avvolgente, che scorre attraverso dei punti e delle linee ben definite creando una trama che ne descrive i percorsi non solo segnici ma anche coloristici per ritrovare un equilibrio visivo completo.”
Michela Vianello

Per Andromeda ho ideato Knit, un sistema costituito da elementi in vetro di Murano realizzati a mano che possono essere intrecciati fra loro – da pochi sino a migliaia – a formare infinite configurazioni: sorprendenti strutture d'illuminazione in vetro decorato. Gli spazi nei quali viviamo e gli oggetti di cui ci circondiamo devono idealmente essere organici, trasformabili, flessibili e permettere agli arredi e ai complementi d'arredo di respirare, per dare forma alla personalità dello spazio. Knit è il tessuto della luce stessa, per uno spazio sempre dinamico, voluttuoso e foriero di ispirazioni.”
Karim Rashid

White Gallery si trova all’EUR, ospitato nei rappresentativi spazi del Palazzo dell’Arte Moderna, una porzione del Polo Museale dell’ex Piazza Imperiale, oggi piazza Guglielmo Marconi.
Il progetto architettonico di restauro ed adeguamento del Palazzo ha rispettato l’originaria vocazione espositiva degli ambienti, enfatizzata da scorci prospettici e doppie altezze, mantenendo la piena godibilità dello spazio e conservando inalterate le sue caratteristiche unitarie.
Il risultato è un involucro dalle chiare connotazioni spaziali entro il quale gli oggetti, come le persone, trovano una collocazione che non ha nulla di definitivo, proprio come in genere accade per gli spazi all’aperto. In questo modo il visitatore può muoversi fluidamente tra i vari ambienti lungo percorsi aperti e ampie visioni di campo.

In un’epoca nella quale la domanda di originalità, di innovazione, di unicità si fa spasmodica, il mercato è costantemente alla ricerca di elementi carichi di valore e capacità espressiva; Andromeda investe le proprie forze nella definizione di contenuti artistici e nella ricerca tecnica per trovare risposte adeguate a queste domande. Spesso anticipandole, attraverso la creazione di scenari estetici che definiscono essi stessi il territorio ideale di esercizio di una nuova ricerca.
Il risultato di tale capacità visionaria sono opere che non rientrano all’interno di canoni e classificazioni predeterminate. Ispirazioni piuttosto, che stanno gradualmente definendo un nuovo ambiente dove arte, design e artigianato di altissima fattura entrano in dialogo; uno spazio definito dalla volontà stessa di esplorare e dalla determinazione a creare valore per chi sceglie un’opera Andromeda.
Fluxus è il nuovo segno di questa volontà e determinazione: una scultura sospesa, fluttuante e lieve: onirica, appunto.


Note tecniche dell’opera

Fluxus ricopre un’area di 60 m²
Per la sua realizzazione sono impiegati nr. 80.000 elementi “Knit” in vetro lavorato a mano nei colori: nero in pasta, bianco e 3 sfumature di grigio. 5000 lampade alogene puntiformi distribuite a rete generano un’illuminazione capillare.
Due anni di ricerca e progettazione e 7 mesi di lavoro in fornace sono occorsi per arrivare a Fluxus.


ANDROMEDA INTERNATIONAL
Via Calle Miotti, 16
30141 - MURANO (VE)
T. +39 041 736674
F. +39 041 5274453
www.andromedamurano.it
[email protected]








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