15/07/2009 – Il concorso di idee per la riqualificazione del centro urbano e la valorizzazione dello spazio pubblico del centro di Piombino Dese (Pd) ha il suo vincitore. Si tratta del team guidato dall’arch. Adolfo Zanetti (Venezia) e composto dai colleghi Mark Sonego, Francesca Ferrari (collaboratore) e dall’ing. Denis Zanetti (collaboratore).
Alla competizione hanno preso parte trentuno proposte. Il secondo premio è stato assegnato al team di OB3architetti, guidato dall’arch. Ottorino Boesso (Strà, Ve), mentre il terzo posto è stato attribuito ex-aequo alle proposte dei team guidati dagli architetti GianPaolo Di Benedetto (Padova) e Gianantonio Soligo (Castelfranco Veneto, Tv).
”Il progetto seleziona alcuni edifici pubblici istituzionali – il Municipio, Villa Franchin e la nuova sala polifunzionale – e li tratta come manufatti che attraverso la forma e la giacitura definiscono non solo le loro regole di funzionamento interno ma innescano le relazioni con lo spazio vuoto. Questi elementi perentori si raccordano tramite una serie di altri segni “rarefatti” – i portici e le pensiline, l’arredo urbano e i monumenti con il disegno della pavimentazione, i filari e gli specchi d’acqua – costruendo lo spazio fisico del nuovo centro di Piombino come una partitura musicale che si articola attraverso un tema portante e uno secondario di raccordo, assorbendo criticamente e riorganizzando così priorità e accidenti. In questo modo, infatti, gli elementi disomogenei e incongruenti che caratterizzano il centro storico di Piombino sono assunti come materiale di progetto, messi in evidenza (Municipio e Villa Franchin) o a volte in secondo piano (la palazzina privata) o demoliti parzialmente per recuperarne alcune porzioni (il muro esistente del consorzio agrario)”, spiegano i vincitori del concorso.
Nelle motivazioni fornite dal Comune di Piombino Dese in merito all’attribuzione del Premio si legge: “Complessivamente valutato per gli elementi proposti dal bando è il progetto giudicato migliore in quanto risponde appieno agli obiettivi stabiliti, soddisfa le esigenze di spazi pubblici e l’offerta di funzioni pubbliche, parcheggi interrati e volumi a forte attrazione commerciale. Indovinata è la ricomposizione della Piazza Andrea Palladio che ricrea la polarità del Municipio e trova una nuova dimensione con l’inserimento di una vasca d’acqua posta a sud lungo la strada, e un’alberatura distribuita in più quinte che delimita il fronte est immettendo verso la piazza lunga mantenendone la permeabilità visiva. L’originalità della piazza lunga crea un vivace effetto scenico prospettico che richiama lo sguardo e determina un interesse all’esplorazione fino all’auditorum e oltre, proponendosi quale centro collettivo urbano e piazza commerciale per il mercato settimanale. L’attenzione volta al Municipio è pregevole e risolve con semplicità la facciata posteriore (oggi, in effetti, un retro) proponendo un nuovo fronte: il porticato che conduce alla sala consigliare. Anche la nuova struttura della biblioteca è posta con accortezza al contesto figurativo di Villa Fantin senza alterarne la presenza”.
Al team vincitore va un premio pari a 12.000 euro, al 2° classificato una somma pari a 5.000 euro e ai due terzi classificati ex-aequo un importo di 3.000 euro.
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