15/05/2009 – Lo studio d’architettura newyorkese ARO è uno dei tre vincitori del concorso “From the Ground Up: Innovative Green Homes”, lanciato dalla Syracuse University School of Architecture nel 2008.
La competizione, che ha premiato anche i progetti delle cordate Cook + Fox - Terrapin Bright Green e Onion Flats (Andropogon Associates/Rivera Structural Design/MaGrann Associates), chiedeva ai suoi partecipanti di progettare nuove abitazioni unifamiliari dal design avanzato, sostenibile ed energeticamente efficiente, destinate ad essere realizzate nel Westside di Syracuse. Scopo dell’operazione, rivitalizzare uno dei borghi più antichi della città, progettando piccoli volumi dotati di alti standard qualitativi.
“R-House” è il nome dell’abitazione a due piani proposta dal team di ARO. Bassissimi consumi energetici e un’architettura semplice e ben integrata nell’intorno sono le prerogative principali del progetto che, commenta il team “è la dimostrazione di come sia possibile realizzare costruzioni ecocompatibili, innovative e di provata affidabilità, capaci di rispondere positivamente alle rigide temperature di Syracuse”.
L’edificio risponde ai requisiti stabiliti dallo standard tedesco di Passivhaus e vanta un dispendio energetico prossimo allo zero. Esterni termicamente isolati, una costruzione a tenuta stagna, un sistema di riscaldamento super efficiente, ventilazione controllata e finestre che ottimizzano l’irraggiamento solare sono gli elementi principali del volume, realizzato con materiali ecofriendly.
Il tetto e i muri esterni sono rivestiti da una superfici ondulate in alluminio. Il colore argento, i riflessi cangianti e la texture danno all’edificio una certa vivacità, a contrastare il grigio dei mesi invernali. Il tetto imita per scala la copertura a due spioventi caratteristica delle case nell’intorno, ma ne “minimizza” la forma.
Gli interni sono ariosi e luminosi. Enormi finestre con vista sul cortile posteriore illuminano tutto il lato meridionale della casa, dove hanno sede anche le camere da letto, creando, assieme ai lucernai, un dialogo costante tra interni ed esterni. Materiali semplici e accuratamente rifiniti, come il calcestruzzo delle pareti e il legno del parquet, dando vita a un ambiente caldo e coerente. Pannelli in policarbonato traslucido creano un morbido e luminoso confine tra la “zona giorno” e quella “notte”.
L’estrema flessibilità della pianta di progetto rende la R-House un volume compatibile con le differenti esigenze dei futuri inquilini. Il volume è infatti stato disegnato in modo da poter passare da due a tre o quattro camere da letto, ricavabili dall’area living al secondo piano.
Un' aiuola piantumata con specie vegetali sempreverdi funge da morbido “cuscino” tra l’esterno e la casa, che possiede un terrazzo ed un piccolo orto pertinenziale. Durante i mesi invernali un leggero avvallamento del sito può trasformarsi in una piccola pista di pattinaggio su ghiaccio ottenuta naturalmente attraverso il convogliamento delle acque piovane soggette a congelamento date le bassissime temperature stagionali.
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