20/05/2009 – La Triennale di Milano, assieme alla PARC, Direzione Generale per la qualità e la tutela del paesaggio, l’architettura e l’arte contemporanea, ha nominato Massimiliano e Doriana Fuksas vincitori della III edizione “ Medaglia D’Oro all’Architettura Italiana” con il progetto della Zenith Music Hall di Strasburgo (Francia, 2008).
Il prestigioso riconoscimento a cadenza triennale, nato per promuovere l’architettura contemporanea italiana e premiarne le figure chiave (progettista, committenza e impresa), ha peraltro assegnato alla coppia di architetti romani anche una Menzione d’Onore nella categoria “Spazi e Infrastrutture Pubbliche” per il progetto del Complesso Parrocchiale San Paolo, inaugurato a Foligno lo scorso 24 aprile.
Ampia 14.000 mq e dotata di 10.000 posti a sedere, la Zenith Music Hall rappresenta attualmente la sala da concerti più grande d'Europa. “Un’enorme ellisse metallica rivestita in stoffa traslucida arancio”, così appare agli occhi dell’osservatore esterno l’imponente edificio che “nonostante il volume monumentale, è dotato di leggerezza e dinamismo grazie alla traslazione e rotazione delle ellissi che costituiscono l’ossatura metallica esterna, a sua volta rivestita da una membrana di stoffa”, spiega Fuksas.
“La sala è concepita come nucleo scuro, protetto da un guscio duro, plasmato su linee di differenti raggi di curvatura, studiate per ottimizzare il rapporto tra massima capienza e migliore visuale e costruito in cemento armato per controllare al meglio le performance acustiche. Gli andamenti sinusoidali che servono a soddisfare i vincoli statici della tensostruttura a membrana trasformano lo Zenith in un'unica superficie scolpita sempre diversa a seconda del punto di osservazione e in continuo movimento”, prosegue l’architetto.
Nelle motivazioni ufficiali in merito all'attribuzione del premio si legge: "L’opera si segnala per le caratteristiche innovative d’intervento su un classico non-luogo della periferia metropolitana, che contribuisce a rivitalizzare attraverso un’architettura di grande impatto visivo. Lo Zenith...propone molte soluzioni innovative, a partire dall’idea della hall non situata in un unico punto, ma che circonda con andamento sinusoidale il nucleo interno della sala. In tal modo lo spazio, capace di contenere il grande afflusso di persone che caratterizza gli spettacoli rock, diventa il primo luogo d’incontro e d’interfaccia tra esterno e interno. L’originalità della soluzione a doppia pelle, con la conseguente enfasi sullo spazio intermedio di connessione, aiuta a definire in maniera originale una tipologia nuova di edifici per l’intrattenimento utilizzando un linguaggio appropriato alle culture giovanili e alle esigenze di ridefinire i simboli del periurbano in una condizione di grande dispersione."
Commissionato dalla Diocesi di Foligno, il Complesso Parrocchiale San Paolo è esteso su una superficie di 1300 metri quadri. Lo studio Fuksas ha descritto la struttura come “un monolite di geometria pura, una scatola nella scatola” articolata su tre architetture, rispettivamente ospitanti la Chiesa; la Sagrestia con i locali del Ministero Pastorale e la Casa Canonica e la Cappella feriale, il cui volume raccorda gli altri due corpi.
Ampio 610 mq, e alto quasi 26 metri, il volume della chiesa si compone di due parallelepipedi inseriti l’uno nell’altro. Un taglio orizzontale sulla pelle esterna dell’edificio, raggiungibile attraverso una passerella, segna l’accesso all’aula liturgica, i cui elementi principali - altare, ambone, sede di chi presiede la messa e fonte battesimale – sono illuminati dalla luce solare proveniente dalle fessure operate sulle facciate della struttura. Arredi sacri, panche e corpi illuminanti sono progettati da Fuksas Design, mentre la rappresentazione della Via Crucis reca la firma dell’artista Mimmo Paladino. Una monumentale “Stele – Croce” in cemento e marmo bianco di Carrara alta 13,5 metri sorge all’esterno dell’edificio religioso, autore dell’opera è l’artista Enzo Cucchi.
La III edizione “Medaglia D’Oro all’Architettura Italiana” ha altresì visto l’attribuzione dei seguenti Premi Speciali:
Premio Speciale all’Opera Prima
Alessandro Bulletti
Casa unifamiliare a Deruta
Deruta, PG, Italia
2006 - 2008
Premio Speciale alla Committenza
Committenza/Client:
Comune di Maiolati Spontini, AN, Italia
Nazzareno Petrini, Anna Serretti, Raffaele Solustri, Marco Silvi, Renato Tonti
Recupero ex fornace di Moie
Maiolati Spontini, AN, Italia
2007
Premio Speciale – Interventi sul Patrimonio e Paesaggio
Renato Rizzi con Barbara Borgini
Casa d’Arte Futurista Fortunato Depero
Rovereto, TN, Italia
2006 - 2008
Menzione d’Onore – Attività Produttive e per il Pubblico
Canali associati s.r.l.
Maglificio Gran Sasso
Sant’Egidio alla Vibrata, TE, Italia
2005 - 2007
Menzione d’Onore – Cultura e Tempo Libero
Renzo Piano Building Workshop, architects
in collaborazione con Stantec Architecture (San Francisco)
California Academy of Sciences
San Francisco, California, USA
2008
Menzione d’Onore – Educazione
Carmassi Studio di Architettura
Scuola Materna ad Arcore
Arcore, MI, Italia
2007
Menzione d’Onore – Salute e Benessere
Riccardo Vannucci_FARE studio
CBF_Centre pour le Bien-être des Femmes et la prévention des mutilations génitales féminines
‘Gisèle Kambou’
Ouagadougou, Burkina Faso, Africa
2007
Menzione d’Onore – Sport
Stifter + Bachmann
Complesso sportivo San Martino
Valle Aurina, BZ, Italia
2007
Fino al prossimo 26 luglio tutti i progetti vincitori e finalisti saranno esposti presso la Triennale di Milano in una mostra curara Fulvio Irace ed allestita da Alessandro Scandurra e Cristian Del Giudice (Scandurrastudio)
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