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Holl vince “Fronteras del Conocimiento”
Un riconoscimento della Fondazione BBVA
Autore: rossella calabrese
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04/02/2009 – La fondazione spagnola BBVA ha nominato l'architetto statunitense Steven Holl vincitore del Premio “Fundación BBVA Fronteras del Conocimiento”  nella categoria Arti”.
L’iniziativa, che quest’anno vede la sua prima edizione, intende riconoscere ed promuovere l’eccellenza in quattro degli ambiti disciplinari quali “musica classica contemporanea”, “pittura”, “scultura” e “architettura”.
 
La giuria del concorso, presieduta dal critico musicale Reinhard Brembeck, ha visto tra i suoi membri personalità di spicco provenienti da diversi ambiti disciplinari, come i compositori Helmut Lachenmann e Luis di Pablo; gli architetti Antón García-Abril e Ramón Sanabria; Armin Köhler, direttore del dipartimento del Festival di Musica di Donaueschingen; il critico di arte Richard Whitehouse e Wulf Weinmann, direttore del Consiglio musicale tedesco Neos.
 
Nel motivare la scelta del vincitore, la commissione giudicatrice ha sottolineato il carattere “umanista” del lavoro di Steven Holl in quanto “capace di coniugare avanguardia, bisogni delle comunità e sostenibilità ambientale, rispettando canoni disciplinari di gran coerenza e rigore”. Altrettanto elogiata la portata internazionale dei progetti dell’architetto classe 1947, e l’impegno profuso all’interno di istituzioni accademiche di prestigio.
 
“Nel lavoro di Holl emerge un'identità riconoscibile un linguaggio personale, rimasto intatto col passare del tempo, lontano da inquinamenti formali o stilistici. I suoi progetti emergono per varietà tipologica: dalle opere residenziali di piccolo formato ai grandi interventi urbani realizzati in tutto il mondo”, commentano i giurati.
 
Docente presso la Facoltà di Architettura della Columbia University, spesso definito “il più europeo degli architetti americani”, Holl ha così commentato la vittoria del premio: “Come professore di architettura mi sento molto onorato nel ricevere un premio che sottolinea con tanta attenzione l’importanza delle relazioni tra ambiti artistici differenti. Credo che essa si palesi al meglio proprio nell'architettura. Al mio fianco lavorano pittori e videoartisti, e ho molta “confidenza” con tutte le altre arti”.


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