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16/012009 – Si è concluso con la vittoria del gruppo composto da Anna Donati, Michela Cibaldi, Federica Mometto e Ignazio Marchetti, il concorso di progettazione per la riqualificazione di Piazza Veronica Gambara e degli spazi pubblici circostanti lanciato a settembre 2008 dal comune di Pralboino (Bs).
Il secondo posto nella competizione è andato al trio Bargone, Bertolucci, Feroldi, mentre si è classificato terzo il duo Di Palma - Cigliano.
Come già accennato, oggetto del concorso è stata la riqualificazione degli spazi pubblici attorno alla Piazza Veronica Gambara, delimitati dalla Chiesa di S. Andrea Apostolo, dal Palazzo Comunale e da altre emergenze architettoniche.
Fondamentale nel progetto vincitore, l’individuazione di nuovo asse di giacitura allineato con la direttrice che collega il Municipio alla Chiesa di Sant’Andrea. Scopo dell’operazione, restituire una centralità “più monumentale” ai due volumi. Sulla direttrice principale trova collocazione anche la fontana storica della piazza.
Un’altra scelta importante è rappresentata dalla volontà di uniformare la pavimentazione della piazza che, privata degli attuali dislivelli, appare alla maniera di un'unica piastra in pietra senza barriere architettoniche, estremamente funzionale per la realizzazione di eventi artistici, fiere e mercati.
Un taglio, generato dalle diverse giaciture della piazza, separa visivamente il percorso carrabile da quello pedonale, trasformandosi all’imbrunire in una “breccia luminosa” che, oltre a indicare l’andamento dei percorsi urbani riqualificati, esalta la fabbrica della Chiesa di Sant’Andrea. Completano il nuovo sistema d’illuminazione dei pilastri filiformi rivolti verso il castello e dei fari a pavimento collocati ai piedi della facciata principale della parrocchia.
La presenza di innesti a strisce verdi, inserite e frapposte alla pavimentazione in pietra, di sedute essenziali variamente orientate e della nuova alberatura conferisce nuovo ritmo allo spazio della piazza.
Tutta la pavimentazione dell’area sarà rivestita in granito - in lastre per la piazza ed marciapiedi delle vie adiacenti, in cubetti per i percorsi carrabili. A risolvere le connessioni tra i differenti tipi di superficie, cordoli in granito posati a correre.
Col proposito di creare un nuovo spazio all’aperto dove poter tenere mostre, rappresentazioni e cinema all’aperto, il team propone la realizzazione di un sistema di terre armate in gradoni all’interno della Fossa del Castello, fino alla quota inferiore di campagna. Prevista, infine, la presenza di una nuova pista ciclabile che, partendo da via Veronica Gambara e costeggiando la Fossa del Castello, si ricongiunga al percorso ciclabile già esistente.
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