26/12/2008 – Rossi Prodi si classifica al primo posto del Concorso in due gradi per la progettazione del parco pubblico, di edifici a destinazione residenziale e terziaria e del recupero della ex chiesa di S. Maria degli Angeli nell’ambito del Piano Particolareggiato “Ex Carcere Minorile” di Pesaro. Si sono classificati rispettivamante al secondo e terzo posto della competizione i gruppi guidati da Luca Signorotti e Caterina Aurora Rogai.
Il lavoro dello studio vincitore, intitolato "S-Legare" dà nuova vita al rudere della parrocchia, rifunzionalizzato per ospitare un nuovo fabbricato “semplice e prezioso”, sormontato da un tetto leggero e aggettante. Sulla facciata del nuovo corpo, una persianatura in rame e larghe aperture consentono la vista sul paesaggio e l’illuminazione naturale degli interni. Attraversato l’ingresso dell’antico edificio religioso si giunge a una grande hall pubblica, disegnata in base alla planimetria originale dello spazio. Al livello superiore vengono ospitate aule e laboratori del Centro Giovani. Secondo e terzo piano dell’edificio diventano invece sede del Centro per l’Impiego assieme a aule, uffici, meeting e snack point e aree per i colloqui.
Differenti i servizi previsti all’interno del parco, quali campi sportivi, skatepark, area per manifestazioni, tribune, giochi per bambini. Un microclima controllato viene ottenuto grazie a un accurato disegno delle alberature, di varia natura e colorazione, al fine di indirizzare i venti. Griglie verdi e diaframmi mobili popolano lo spazio fino a raggiungere il fronte degli edifici residenziali.
Coerenza con l’edificato esistente per i nuovi edifici residenziali. Un lungo portico, collocato a piano terra, ospita attorno al parco servizi commerciali e direzionali, nonché gli accessi ai corpi scala dei 30 alloggi previsti, situati in un’area più raccolta rispetto al fronte urbano. L’ampiezza di ciascuna abitazione, dotata di ampie grandi logge orientate verso sud, varia dei 90 ai 45 mq con. Buone prestazioni termiche sono garantite dalla presenza di camini di ventilazione, tetto areato e diversi accorgimenti tecnologici. La pelle esterna in cortina rossa conferisce omogeneità al nuovo costruito.
Nel complesso il progetto di Rossi Prodi immagina dunque un nuovo “brano di tessuto vitale” per la città di Pesaro, dove il nuovo parco appare alla maniera di una piazza pubblica centrale, a tratti aperta sulla strada, “completata” dalla presenza del fronte delle nuove abitazioni.