14/11/2008 – Ha aperto da poco i battenti presso le “Gallerie di Progetto Contemporaneo”, in quel di Ceggia (Ve), la mostra “Nuova Architettura Francese”.
Protagonisti dell’esposizione, cinque studi francesi. Fine ultimo dell’operazione, indagare tendenze e prospettive della progettazione d’oltralpe post Perrault. Per far questo Berranger&Vincent, Clément Gillet, Emmanuel Combarel&Dominique Marrec, Dominique Coulon e X-TU sono stati invitati a raccontare, attraverso i propri lavori, l’attuale “congiuntura creativa” che attraversa l’architettura francese.
A tal proposito, l’esposizione offre un’accattivante panoramica sulla molteplicità dei percorsi ideativi fioriti negli ultimi anni. L’edificio amministrativo per il Centro Bus a Thiais e la palestra per il Liceo La Tourelle costituiscono degli interessanti esempi dell’approccio razional-creativo all’architettura del duo parigino Combarel-Marrec. Nel primo caso, la facciata metallica del parallelepipedo viene inaspettatamente “attraversata” dai tagli colorati delle pareti vetrate.
Progetti come quello per gli Archivi del Nord e della Biblioteca Nazionale della Repubblica Ceca a Praga, o per il Museo della Civilizzazione a Sant Paul – La Reunion, il Museo della Preistoria o Facoltà di Chimica a Parigi sono perfetti esempi del carattere “emotivo”, per certi versi surreale, capace di generare relazioni osmotiche con la natura circostante delle architetture del capitolino X-TU.
Un ricco ventaglio di temi progettuali caratterizza il lavoro di CG Architects. Ai visitatori la possibilità di visionare interessanti esempi di housing (tra cui presenziano le Case Singole Jegouzo, Casa Gillet, e gli alloggi a blocco a Rennes), di volumi a destinazione industriale - come quello a Egid - o di edilizia scolastica.
Colpisce la poliedricità ideativa dello strasburghese Dominique Coulon, che espone progetti per due teatri (uno dei quali è stato realizzato a Montreuil), i cui volumi spiccano per il forte impatto scenico, destinati come sono a un continuo “corpo a corpo”, e rivestiti di superfici monocrome. Luce e ordine sono invece i punti di forza dei progetti ideati per le scuole e per gli uffici della città francese.
Luce, aria e vegetazione, sono i tre elementi ricorrenti nella progettazione di Berranger&Vincent, non importa se l’oggetto della pianificazione sia una casa per un agricoltore, o un complesso residenziale di 72 alloggi a nastro, come quelli pensati per la città di Nantes.
La mostra si concluderà il 3 marzo 2009.
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