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Il concorso era stato bandito lo scorso anno dalla più grande compagnia petrolifera mondiale, la Saudi Aramco Oil Company, per promuovere lo sviluppo culturale del Regno.
Il centro culturale, diverrà punto di riferimento nazionale e internazionale e una volta completato sarà sede di oltre 45.000 mq di diverse attività culturali tra cui un auditorium, un cinema, una biblioteca, una sala mostre, un museo e un archivio.
L’auditorium avrà una capienza di 1000 spettatori per opere, concerti sinfonici, musical e conferenze. Unitamente al cinema, di capacità ridotte, sarà una sede per le arti dello spettacolo senza rivali nel Regno.
La biblioteca diverrà centro anche di apprendimento e conterrà 300.000 volumi per tutte le età e categorie di utenti.
La grande exhibition hall potrà ospitare mostre di grandi dimensioni, oltre a eventi sociali, banchetti e conferenze.
Il museo e l’archivio connetteranno la fervida vita culturale del centro con il passato e con le radici della società da cui ha tratto ispirazione l’intera struttura.
L'edificio rispecchia la storia del petrolio in Arabia Saudita e si distingue dalla tradizione architettonica locale con la sua forma astratta, fluida e scenografica.
La posa della prima pietra è avvenuta lo scorso 20 maggio ad opera del Re Abdullah e il termine dei lavori è previsto per il 2011.
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