24/06/2008 – Gerusalemme festeggerà domani il 41° anniversario della riunificazione sotto sovranità israeliana inaugurando il ponte progettato dall’architetto catalano Santiago Calatrava. Nuovo ingresso alla città, la struttura rappresenta il cuore della nuova metropolitana leggera, nonché il simbolo del rinnovamento urbano di Gerusalemme.
Diversamente dalla maggior parte dei ponti disegnati dall’architetto catalano, quello progettato per Gerusalemme non è stato costruito sull’acqua, bensì su un “fiume di traffico veicolare” all’ingresso della città.
Il progetto rappresenta la riposta di Calatrava alla richiesta dell’ente locale di creare una struttura che fungesse da nuovo ingresso alla città e che diventasse simbolo di riconciliazione. In una struttura luminosa e trasparente il ponte accoglie due binari della metropolitana leggera, un percorso pedonale ed una piazza pubblica al livello sottostante che diventa il nuovo ingresso urbano.
L’imponente struttura, disegnata a forma di C per seguire la curva che collega Jaffa Road a Herzi Boulevard, si regge su 66 cavi di acciaio ancorati ad un solo pilone inclinato di 118 metri di altezza che sorge al centro della C. L’architetto catalano ha immaginato un pilone dalla esile geometria affinché la maggiore attenzione potesse essere rivolta ai cavi, che sembrano riprodurre l’arpa di Re Davide.
“I ponti – commenta l’autore della scultorea struttura – collegano posti precedentemente separati. Sono costruiti per il progresso e per i cittadini. Ma hanno anche un significato religioso. La parola “religioso” deriva infatti dal latino e significa “creare un legame”. In una città come Gerusalemme un ponte può caricarsi di molteplici significati”.
La cerimonia di inaugurazione avrà inizio alle 18 di domani. Grandi schermi proietteranno immagini della costruzione del ponte insieme a video sulla città. Le proiezioni saranno accompagnate da una voce narrante che spiegherà il significato della struttura.
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