Dimensione testo  |
|
12/05/2008 - Lo studio olandese Erick van Egeraat ha vinto il concorso internazionale per progettare l’inceneritore di Roskilde in Danimarca.
La società di gestione dei rifiuti locale Kara/Noveren era alla ricerca di un’architettura funzionale dall’immagine iconica per gli inceneritori di prossima generazione. A causa delle sue grandi dimensioni, l'inceneritore è destinato a divenire una struttura di notevole impatto nel panorama di Roskilde. Dopo il suo completamento, nel 2013, la struttura produrrà energia elettrica e termica per l’intero distretto di Roskilde.
Erick van Egeraat ha voluto dialogare con i dintorni storici ed industriali. Al pianterreno l’edificio prende forma riflettendo i tetti delle fabbriche angolari nelle immediate vicinanze per poi terminare con una cuspide alta 100 m. Quest’ultima si rifà alla storica Cattedrale di Roskilde a doppia guglia in mattoni e pietra.
Le aperture circolari a taglio laser coprono la facciata di alluminio color terra cruda. Di notte, la retroilluminazione della facciata “traforata” trasforma l'inceneritore in un faro, come simbolo della produzione di energia elettrica. Per alcuni minuti ogni ora una “scintilla” cresce gradualmente fino a diventare fiamma ardente che sembra avvolgere l'intero edificio. Il “fuoco” metaforico poi si estingue e l'edificio si trasforma in una sorta insieme di tizzoni ardenti.
Per rispettare i criteri di ventilazione e impermeabilità, la facciata è composta da due strati. Quello interno contiene tutte le necessarie aperture per immagazzinare la luce solare e consentire la circolazione d’aria. Quello esterno è in tal modo libero da requisiti funzionali e consente una maggiore flessibilità nella tessitura della facciata.
|
Consiglia questa notizia ai tuoi amici
|
|