08/02/2008 - Il concorso internazionale di progettazione del più grande ospedale mai realizzato nella storia della Danimarca si è concluso con la vittoria dello studio C. F. Møller Architects.
La Nuova Clinica Universitaria sorgerà ad Aarhus, sul suolo della clinica esistente, Skejby, a formare un unico complesso ospedaliero. La Nuova Clinica Universitaria avrà le dimensioni di una cittadina di provincia della Danimarca e sarà anche il più grande luogo di lavoro di tutta la città di Aarhus.
Il grande complesso ospedaliero sarà organizzato come una città, con una gerarchia di “quartieri”, strade e piazze che “creeranno le basi per una diversa, dinamica e verde area urbana – una città che non è solo un progetto costruttivo, ma anche un progetto culturale che include al suo interno molte scienze e forme d’arte” ha affermato Tom Danielsen, architetto partners della C. F. Møller Architects.
La “città ospedaliera” avrà una dimensione complessiva di 400,000 mq, tre volte più grande del nuovo centro televisivo di Copenhagen. Saranno costruiti nuovi immobili per un totale di 250.000 mq. La struttura funzionerà contemporaneamente come ospedale, centro regionale e clinica di base per i cittadini della regione.
L'ospedale è stato progettato per rispondere con flessibilità alle future esigenze in quanto a tecnologia, forme di cura e pratiche lavorative, e sarà anche, qualitativamente, di miglioramento per la vita dei pazienti e del personale.
“Il compito di progettare e concettualizzare l'ospedale del futuro è di importanza professionale incommensurabile per noi e i nostri partner, e non vediamo l'ora di costruire, insieme al cliente, un progetto interdisciplinare integrato”, conclude Tom Danielsen.
Il complesso, per una migliore chiarezza, è diviso in comunità professionali ciascuna con la propria identità. La città ospedaliera si compone di tre elementi principali: un corpo a due piani con le aree destinate alle vere e proprie cure, il blocco dei reparti, di quattro livelli, che sorge al di sopra di questo corpo, e il "Forum", un’area centrale di arrivo, dove tutte le funzioni pubbliche sono localizzate ai piedi di una torre composta da tre blocchi.
Questi ultimi ospiteranno, rispettivamente, i reparti amministrativi, le strutture a supporto dell’attività di ricerca e un albergo per i degenti. Al pianterreno vi sarà l'area principale di accettazione e altri servizi come il centro conferenze, i negozi, una banca e il cinema.
Il termine previsto per il completamento dell’intero complesso è il 2020.
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