31/12/2007 - Il Comune di Chivasso (TO) ha bandito il concorso di progettazione in due fasi per il recupero del complesso edilizio “Ex Casa Littoria” di Piazza del Popolo di Chivasso in nuovo Teatro e Auditorium.
Alla luce del fatto che la palazzina in esame si trova in una posizione urbana di estremo interesse per funzioni di aggregazione cittadina e di spettacolo, l’Ente banditore, sensibile alle problematiche del territorio, ha ritenuto di suscitare – non soltanto con il consenso, ma anche con vera e propria collaborazione ed entusiasmo dell’Amministrazione Comunale di Chivasso, oltre che con l’appoggio incondizionato del Consiglio degli Ordini professionali degli Ingegneri e degli Architetti di Torino – una progettualità di ristrutturazione dell’edificio di cui trattasi. Essa, pur limitata per ovvii motivi, al livello di progetto preliminare, dovrà esser condotta nel pieno rispetto della originaria composizione architettonica della palazzina, rivalutandone la pulizia del disegno ed adattandone invece la distribuzione interna alla funzione edilizia che si chiede oggi di ospitare, considerata di necessità con la congruenza piena con le vigenti normative di settore.
Essa dovrà infatti contenere, con una risposta attenta, completa e correttamente dimensionata alle odierne esigenze ed alle specifiche normative di oggi, ancora una bella ed altrettanto capace sala da teatro ed auditorium, con il corredo di tutte le sue pertinenze funzionali, sia interne che esterne, inserita in un contesto urbano di una città che sta oggi finalmente ritrovando una sua immagine, estremamente qualificata che, per svariati motivi, era andata perduta. In particolare la suddetta funzione, che dovrà attentamente rispettare le indicazioni operative contenute nell’art. B3 del bando, dovrà altresì consentire l’eventuale avvio dei lavori oggi ipotizzati attraverso uno specifico primo lotto immediatamente funzionante, costituito dalla sala teatrale auditorium e dai servizi di pertinenza di prima necessità, limitato alla parte del complesso edilizio oggi già destinato a sala cinematografica, senza intervenire in nessun modo nell’ambito della parte oggi invece destinata a sede del locale Ufficio delle Entrate (Documentazione di Concorso “04 Primo lotto funzionante”).
Naturalmente in una successiva seconda fase operativa, aperta su tutto il complesso edilizio di cui trattasi, si ribalteranno pedane di scorrimento, flussi ed impiantistica secondo il progetto generale. Quanto più ridotto possibile dovrà quindi essere l’insieme delle opere di adattamento della prima fase operativa alla fase finale. Gli elaborati grafici evidenzieranno inequivocabilmente le due distinte fasi con le suddette opere di passaggio dalla prima alla seconda fase.
I concorrenti forniranno altresì un’indicazione completa della risistemazione di tutta l’area esterna pertinenziale, al fine di consentire l’ubicazione di un consistente parcheggio, normalmente fruibile dalla città e non invece limitato ad una pertinenzialità specifica della funzione teatrale, capace di contenere, con il minimo impatto ambientale, almeno 200 autoveicoli.
Funzioni obbligatorie per il teatro - auditorium
- atrio con bussola, capace di 400 persone in piedi
- punto INFO
- guardaroba per 500 cappotti
- biglietteria, con due casse separate
- caffetteria capace di 250 persone
- sala teatrale da 420 posti a sedere, senza posti in piedi, con boccascena larghezza=12 m,
riducibile, ove necessario, ad una capienza di 250 posti a sedere
- palco con larghezza massima=15 m
- sala stampa – sala conferenze e per piccole manifestazioni di 80 posti a sedere
- aula didattica per 25 persone – sala prove per scuola di teatro
- n.2 uffici di back office
- n.1 sala regia audio
- alimentazione del palco con sbarco ed imbarco del materiale di scena direttamente
dall’esterno attraverso un portone sezionale b = 2,50 m ed h = 3.50 m
- centrale termica a gas metano
- parcheggio esterno, eventualmente interrato, per 200 auto. Garantendo comunque sempre
libera l’area di manovra degli automezzi delle compagnie teatrali e per la movimentazione del
materiale scenico nonché per l’accesso dei mezzi di soccorso. Il progetto dovrà contenere le necessarie indicazioni sui materiali,sulle sequenze cromatiche e
sull’inserimento nel contesto ambientale.
Se necessario, per il corretto dimensionamento della sala a teatro alle esigenze odierne e al
rispetto delle specifiche normative di settore, sarà possibile prevedere un ampliamento della
stessa sui fronti Nord ed Est, all’interno dell’area di pertinenza, oltre che sull’altezza utile, sia
verso il basso che verso l’alto.
Gli elaborati richiesti per la prima fase del concorso dovranno pervenire presso la sede della Segreteria del Concorso entro le ore 12.00 del giorno 21 gennaio 2008.
La giuria assegna tre premi:
1° premio 5.000 euro
2° premio 3.000 euro
3° premio 2.000 euro.
|