10/05/2007 – Sono stati resi noti i vincitori del Concorso Internazionale di idee “Salerno Porta Est” per lo sviluppo della grande area strategica nella periferia est della città .
Primo classificato il gruppo di architetti salernitani capeggiati da Maria Rosaria D’Ambrosi.
Al secondo posto Luigi Centola, terzo David Chipperfield.
Queste le motivazioni della Giuria:
1° Classificato
«La proposta, coerentemente con la filosofia che sottende le scelte urbanistiche del piano, privilegia lo studio degli spazi pubblici, degli spazi di aggregazione, incontro e socializzazione nelle diverse aree di trasformazione. Prevede un interessante sistema di percorsi porticati posti a differenti livelli.
Si prevede infatti:
- una passeggiata anche alla quota del primo livello, oltre quella al piano terra, che diviene elemento unificante delle attivitĂ dei vari insediamenti residenziali-commerciali e attivitĂ ludico-ricreative, essa permette la fruizione degli spazi pubblici urbani da molteplici punti di vista favorendo una piĂą completa integrazione tra residenze e spazi pubblici;
- la sistemazione della piazza rialzata (dove sono previsti alcuni elementi architettonici di rilievo, come il complesso polifunzionale della mediateca) che diventa punto di raccordo tra le varie direttrici e funzioni.
La proposta si caratterizza inoltre per l’attenzione posta:
- allo studio tipologico di ciascun comparto sia per il sistema delle residenze che per quello degli insediamenti produttivi;
- alla previsione di un polo scientifico, legato alla conoscenza ed allo studio del mare;
- alla singolare sistemazione-modellazione del parco costiero contenente tre strutture organiche per le funzioni legate alla balneazione ed al tempo libero».
2° Classificato
«La proposta, basata prevalentemente sui “grandi segni architettonici” (torri residenziali ed edifici di uso pubblico) perviene ad un significativo livello di qualità formale e compositiva, prefigurando scenari architettonici di forte valore estetico.
L’intento progettuale mira prevalentemente a conferire un notevole livello rappresentativo agli edifici pubblici, prevedendo alcuni ambiti urbani alquanto significativi:
- l’Acquario, antistante il palasport, dal valore simbolico di terrazzo panoramico e porta fisica e metaforica di affaccio alle costiere;
- una dinamica struttura architettonica (che potrebbe arricchire, in una seconda fase, la Porta Est di ulteriori funzioni) denominata “Urban Center”, inserita in un notevole contesto spaziale in cui l’acqua - presenza ricorrente in tutta l’idea del masterplan - svolge un preminente ruolo estetico. La proposta contiene, inoltre, interessanti elementi di arredo urbano e opere d’arte».
3° Classificato
«La proposta si caratterizza per un notevole livello di articolazione degli spazi urbani e per la singolare interpretazione della Porta Est, individuata al termine del parco costiero, a chiusura del nucleo più propriamente urbano, conferendo, invece, all’area terminale del boulevard funzione di parcheggio intermodale.
Assume rilevanza la scelta di connettere le “due passeggiate”, quella porticata a nord lungo il fronte edificato e quella a sud, nel parco, tramite l’ampia piastra pedonale in corrispondenza della quale viene previsto l’interramento della via Allende, conseguendo, pertanto, un elevato livello di integrazione tra spazi pubblici e privati.
Anche dal punto di vista tipologico, si evidenziano elementi di interesse quali la struttura a corte per l’edilizia residenziale. Dal progetto emerge altresì la suggestiva sistemazione artistica della piazza definita “dei Monoliti” ».
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