22/12/2006 - Si è concluso con la vittoria di Paolo Cevini il Concorso di progettazione a procedura ristretta per la redazione di un master plan relativo alla sistemazione della aree del fronte urbano/portuale del Comune di Vado Ligure.
Scopo del concorso era ottenere il disegno urbano dell'area: definire, cioè, la forma ed il contenuto della trasformazione di questo ambito territoriale, dalla morfologia dello spazio pubblico all'architettura […] il tutto ai fini di una accettabile transizione tra le aree a destinazione urbana e gli antistanti interventi previsti dal piano portuale.
Il gruppo di progettazione diretto dall’architetto Paolo Cevini e composto da D’Appollonia S.p.a., Idrotec S.r.l., Viola Ingegneri, arch. Calcagno Maniglio e LAND Srl, si è avvalso del contributo degli architetti Andreas Kipar_LAND Srl e Calcagno Maniglio per il progetto paesaggistico e della collaborazione degli architetti Nicoletta Piersantelli, Sungouk Eum, Francesca Benedetto e Dong Sub Bertin.
“L’approccio paesaggistico intende recuperare i legami geografici e paesistici con il versante orografico che definisce il territorio vadese e ha dato origine all’insediamento costiero, attraverso riferimenti visivi e connessioni funzionali con i percorsi di maggiore frequentazione; intende restituire alla città, in un’immagine coerente valorizzandoli con elementi opportuni i più importanti e significativi segni della vicenda storica: i segni di quella storia che insieme ai caratteri ambientali dei luoghi sono all’origine della vicenda urbano-portuale di Vado.
Da qui la scelta progettuale di includere il promontorio di Capo Vado affidandogli il ruolo di naturale conclusione del nuovo sistema di spazi pedonali.
Il collegamento visivo con il promontorio è facilitato caratterizzando l’area ai suoi piedi come boschetto urbano, movimentato dalla formazione di piccoli rilevati in forma di dune e rinverdita con specie arboree tipiche della macchia […] e integrato con le attività sportive presenti, in parte confermate con l’introduzione di una nuova pista per l’atletica; dalle aree pedonali sul lato a monte dell’aurelia una passerella in legno collega con il livello dell’antica strada di accesso al Forte San Giacomo, agevolando la fruizione del patrimonio verde del promontorio.
I lecci in filare schermano anche il campo sportivo, e cespugli di arbusti come […] colorano i giardini che arrivano fino alla spiaggia”.
Secondi classificati Ove Arup & Partners (capogruppo) con Arup Italia s.r.l. MTA Associati e BAU – Laboratorio di Architettura.
Terzi classificati Dodi Moss Srl (capogruppo) con arch. Boris Podrecca, Buro Happold Ltd, ED Srl, arch. Gabriella Innocenti, arch. Alessandra Bonanni.
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