09/06/2006 - La Spagna continua la sua scalata nel firmamento dell’architettura aggiudicandosi la seconda edizione del Premio International High-Rise 2006 per il miglior edificio multipiano. Il Premio è andato alla Torre Agbar che l’architetto francese Jean Nouvel ha progettato e realizzato per il quartiergenerale della Società Catalana delle Acque, Aigües de Barcelona/Sociedad General de Aguas de Barcelona SA (conosciuta come Agbar).
Si tratta di un grattacielo in acciaio e cristallo che si innalza sullo skyline della città per oltre 142 metri con 32 piani di altezza. Peculiarità del progetto sono senza dubbio le 4.400 finestre in cristallo trasparente che rivestono l’edificio con pannelli di 25 differenti colori. A seconda dell’ora del giorno, la torre cambia “pelle” passando da un rosso fuoco ad un blu elettrico.
La giuria ha, inoltre, assegnato quattro menzioni, tutte per edifici multipiano a carattere residenziale: il Turning Torso a Malmö (Svezia), edificio di 190 m progettato da Santiago Calatrava, il Wienerberg Hochhaus (106 m) di Vienna degli architetti Delugan Meissl, il Montevideo (152 m) a Rotterdam dello studio Mecanoo Architecten e il Jian Wai SOHO (100 m) a Pechino dello studio Riken Yamamoto & Field Shop.
La giuria aveva ammesso nella rosa dei finalisti 19 candidati provenienti da 11 paesi.
In armonia con le attuali tendenze nella costruzione di edifici multipiano, gli edifici costruiti in Asia e/o progettati da imprese asiatiche hanno costituito un terzo del totale. Interessante sottolineare che di tutti i progetti presenatati non è stato selezionato e ammesso alla seconda fase neanche un progetto realizzato negli Stati Uniti.
La Cerimonia di Premiazione si svolgerà il prossimo 17 novembre presso la Paulskirche di Francoforte, cui seguirà, il 18 novembre, l’inaugurazione della mostra, presso il DAM - Deutsches Architektur Museum (organizzatore e ideatore del Premio), dal titolo “High Society” con una sezione dedicata ai progetti vincitori del Premio.
Il giudizio della Commissione
La Torre Agbar riceve il premio High-Rise internazionale 2006 perché dà un contributo eccezionale, a vari livelli, all’attuale dibattito sull’edilizia multipiano.
È il simbolo dello sviluppo di un nuovo quartiere di Barcellona.
La sua espressività evidenzia il dinamismo pulsante di un quartiere rivitalizzato grazie alla pianificazione urbana. La forma architettonica è ridotta ad un “gesto” elementare, restando complesso in termini di geometria. Una pelle esterna a più strati è all’origine del suo variegato ed emozionante aspetto.
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