05/05/2006 – Lo scorso 25 aprile sono stati assegnati i premi del primo concorso globale Holcim Awards per i migliori progetti di edilizia sostenibile. I vincitori sono stati selezionati tra 15 finalisti provenienti da tutti i continenti, in seguito ad una serie di cinque concorsi regionali con oltre 3000 progetti presentati da 118 paesi. Il concorso è stato realizzato nel 2004 da Holcim Foundation for Sustainable Construction con sede in Svizzera in collaborazione con cinque tra i principali istituti tecnici universitari al mondo. Il concorso Holcim Awards mira a promuovere progetti edili innovativi, concreti, sostenibili e orientati al futuro e a rafforzare la consapevolezza degli azionisti in merito all’importanza rivestita dall’architettura, dall’ingegneria e dall’edilizia verso un futuro più sostenibile.
L’oro del concorso globale Holcim Awards 2006 è stato assegnato ad un progetto per la valorizzazione e l’integrazione dell’infrastruttura urbana nella vasta baraccopoli di San Rafael-Unido a Caracas, Venezuela. Il team vincitore, Proyectos Arqui 5 CA, Caracas, è composto da Silvia Soonets, Isabel Cecilia Pocaterra, Maria Ines Pocaterra e Victor Gastier.
Kaarin Taipale (Finlandia), Senior Visiting Fellow della Scuola di economia CKIR di Helsinki e membro della giuria, ha affermato che il progetto affronta con grande sensibilità e talento una serie consistente di questioni ambientali, culturali e locali: “Il progetto d’integrazione urbana non solo mette in luce l’orgoglio della comunità e la ricchezza di risorse locale, ma costituisce anche un approccio eticamente rispettoso e sensibile all’ambiente per alleviare la difficile situazione socioeconomicaâ€, ha dichiarato. Il progetto esplora metodi innovativi per l’integrazione di servizi edili ed elementi infrastrutturali come parte di un obiettivo più ampio per unire appropriatamente l’ambiente naturale con l’ambiente artificiale.
Il primo premio ex-aequo è stato assegnato al progetto per una nuova stazione ferroviaria centrale a Stoccarda, Germania, a cura di Christoph Ingenhoven, Ingenhoven und Partner Architekten (Düsseldorf).
Enrique Norten (Messico) di TEN Arquitectos Principal, membro del comitato consultivo di Holcim Foundation e membro della giuria, ha elogiato il progetto come stimolo per l’orgoglio sociale grazie ad un nuovo centro urbano: “Questo progetto integra in modo innovativo la ricerca sui materiali, sulle strutture e sui prodotti in una pianificazione semplice e sostenibile per la riconquista dello spazio urbanoâ€, ha dichiarato. La nuova stazione collegherà due quartieri urbani divisi, promuovendo così la coesione sociale e offrendo nuove opportunità per attività ricreative e per l’interazione tra i gruppi di tutte le età .
L’argento del concorso Holcim Awards, per un importo di USD 250’000, è stato assegnato ad un master plan regionale che rappresenta una fusione di conservazione e innovazione mirata a rafforzare la base economica della Valle dei Mulini di Amalfi. Il progetto è stato coordinato da Luigi Centola, Centola & Associati (Roma), e da Mariagiovanna Riitano, Università di Salerno, Fisciano, in collaborazione con partner italiani, spagnoli, statunitensi e britannici.
Ashok B. Lall (India), professore della TVB School of Habitat Studies, titolare di Ashok B Lall Architects e membro della giuria, ha elogiato il progetto per il suo contributo a migliorare la funzionalità delle strutture esistenti, preservando accuratamente le qualità intrinseche del paesaggio: “Il progetto coordina con grande raffinatezza molti azionisti diversi per produrre un modello fattibile, mirato al miglioramento di lungo periodo degli ambienti naturali e artificialiâ€, ha dichiarato. Il progetto denota un’acuta consapevolezza dell’evoluzione del sito, integrando con grande maestria materiali moderni e tecnologie contemporanee all’interno del tessuto architettonico storico.
Il terzo premio di USD 150’000 è stato assegnato ad un progetto di rinnovamento urbanistico e architettonico a basso costo a Montreal, Canada, che prevede il coinvolgimento della comunità e l’impiego di molte tecnologie benefiche al fine di ottenere una straordinaria qualità ed efficienza edile. Il progetto è stato realizzato da un team guidato da Daniel Pearl, in collaborazione con Mark Poddubiuk e Bernard Olivier dell’OEUF (Office de l’Eclectisme Urbain et Fonctionnel) con sede a Montreal.
Il premio è stato consegnato da Olivia L. la O’ Castillo (Filippine), presidente di Asia Pacific Roundtable for Sustainable Consumption and Production (APRSCP) e membro della giuria, che ha menzionato la sensibilità ambientale e sociale del progetto e la sua riproducibilità : “Il metodo integrato di pianificazione potrebbe essere applicato anche a molti altri casi. Pertanto tale progetto può fungere da modello di riferimento, persino da ispirazione per progetti simili in altri luoghiâ€, ha dichiarato. Il progetto costituisce anche un validissimo modello per progetti di finanziamento comune.
I progetti presentati al concorso sono stati giudicati da una giuria indipendente, composta da 14 persone, comprendente architetti, ingegneri e professori universitari provenienti da 10 paesi. Come parametro di riferimento la giuria si è affidata a criteri completi per l’edilizia sostenibile che vanno dalla qualità ambientale ed estetica fino ad elevati standard etici ed economici, che Holcim Foundation ha definito in collaborazione con rinomati istituti universitari partner in Europa (Politecnico Federale (ETH) di Zurigo, Svizzera), Nord America (MIT Boston, USA), America Latina (USP São Paulo, Brasile), Africa / Medio Oriente (Wits Johannesburg, Sudafrica) e Asia Pacifico (Università di Tongji, Shanghai, Cina).
Holcim Foundation for Sustainable Construction
Hagenholzstrasse 85, CH-8050 Zurigo/Svizzera
Tel. +41 58 858 82 92
info@holcimfoundation.org
Scarica la brochure “Main Station, Stuttgart†(PDF, 451KB)
Scarica la brochure “Upgrading San Rafael-Unido, Urban Integration Project†(PDF, 292KB)
Scarica la brochure “Waterpower – Renewal Strategy for the Mulini Valley, Amalfi & Scala†(PDF, 996KB)
Scarica la brochure “Greening the Infrastructure at Benny Farm, Montréal, Canada†(PDF, 664KB)
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