17/12/2004 – È avvenuta ieri, 16 dicembre, l’inaugurazione del Viaduc De Millau, il ponte progettato dallo studio Foster and partners, guidato da Norman Foster. Da gennaio 2005 il percorso tra Parigi e Barcellona sarà notevolmente più breve.
Con i suoi 343 metri, il viadotto di Millau supera anche la torre Eiffel e diventa il ponte più alto del mondo. Obiettivo di Eiffage, appaltatore del progetto, è stato realizzare un’opera che durasse almeno 120 anni. A tale scopo sono state applicate soluzioni tecnologiche nel rispetto dell’ambiente ed in grado di garantire al tempo stesso alla struttura la resistenza necessaria. La scelta dell’acciaio e la limitazione a 7 piloni in calcestruzzo ne sono prova: in tal modo sono state garantite al tempo stesso leggerezza e resistenza.
Il progetto
Il Viaduc de Millau è un ponte lungo di 2.460 metri che scavalca il fiume Tarn, che in quella zona scorre in una valle incassata tra due altopiani. Il ponte è di tipo strallato, con sette giganteschi piloni che sostengono una serie di cavi di acciaio disposti a ventaglio, sostenenti direttamente l'impalcato del viadotto, senza tiranti verticali. I piloni sono in calcestruzzo armato, con altezze che variano dai 77 metri del minore ai 336 metri di quello più alto (la Torre Eiffel è alta 300 metri). con un'impostazione architettonica che ha contribuito a dare un'impronta di maggiore snellezza alla struttura, rendendo meno pesante l'impatto sul paesaggio. I piloni di sostegno sono i più alti del mondo, quasi il doppio dei pilastri del ponte attualmente più alto in Europa, lo Europabrucke vicino a Innsbruck in Austria, che corre ad un'altezza di 190 metri sopra il fiume Sill. Le sei campate centrali del ponte di Millau sono lunghe 342 metri. Durante la costruzione sono stati eretti sette pilastri intermedi temporanei, per la realizzazione dell'impalcato largo oltre 27 metri. La strada, a due carreggiate, possiede tre corsie per senso di marcia e, nel centro del ponte, corre ad un'altezza di 245 metri da terra. Il viadotto ha una pendenza del 3% da nord a sud e possiede una curvatura leggera (con raggio pari a 20.000 metri), per aumentare la visibilità del viadotto e la sicurezza degli automobilisti. Le carreggiate stradali vengono protette lateralmente da speciali parapetti traforati, studiati in funzione dei forti venti presenti a quell'altezza dal suolo. La messa in servizio, per gli automobilisti, è prevista per il 10 gennaio 2005. Il ponte strallato, realizzato con funi ancorate ai piloni che sostengono simmetricamente l'impalcato del ponte, può sembrare a prima vista una variante costruttiva rispetto al ponte sospeso tradizionale, come il Golden Gate di San Francisco, ma strutturalmente e staticamente è profondamente diverso. Mentre i ponti sospesi tradizionali hanno le funi di acciaio vincolate all'estremità, per sostenere il carico del ponte, e necessitano pertanto di pesantissimi ancoraggi o di una struttura geologica idonea ai lati, i ponti strallati consentono di scaricare il peso del ponte verticalmente sui soli piloni, ridistribuendo così anche le sollecitazioni su più strutture di sostegno.
Fonte: La Stampa
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