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10/03/2004 – Lo scorso martedì è stato presentato a Brescia il progetto del nuovo centro direzionale di Banca Lombarda, che porta la firma dell’architetto Vittorio Gregotti.
L’edificio, commissionato da SBIM (Società Bresciana Immobiliare Mobiliare) del Gruppo Banca Lombarda, ed il cui valore ammonta a 50 milioni di euro, sarà pronto agli inizi del 2005.
La nuova sede della Banca Lombarda sarà il risultato di una ricerca finalizzata a trovare spazi per edilizia residenziale e terziario avanzato.
Come spiega lo stesso Gregotti, sarà un “realtà di confine fra pubblico e privato”, in cui convivranno zone residenziali e uffici pubblici.
Il progetto si presenta come un grande “contenitore” a forma di cubo con un lato di circa 50 metri e alto 12 piani, e presenta tre facciate. Due ali gemelle laterali, destinate ad uffici operativi, sono unite da due grandi travi, mentre un corpo a loro perpendicolare definisce una corte pubblica coperta di ingresso. La struttura si collega completamente su uno dei due lati per raccogliere al suo interno un ulteriore volume a forma di piramide tronca.
Il volume di due auditorium (per 150 e 500 posti) a disposizione della cittadinanza è, dunque, contenuto attorno ad un secondo volume, costituito dai quattro lati della struttura, la cui facciata anteriore conterrà una galleria; quella posteriore lascerà, invece, intravedere parte del tronco di piramide che coprirà l’auditorium.
Sollecitato dal committente, lo studio del professor Gregotti ha concepito il progetto in linea con “criteri di qualità”. Il lato chiuso della struttura è interamente vetrato; il sesto e l’undicesimo piano fungeranno da aree panoramiche percorse da grosse strutture portanti in acciaio.
Il corpo trasparente dell’edificio è sorretto da una struttura metallica a sua volta appoggiata alle torri in cemento armato delle ali laterali. Queste sono dotate di pareti esterne in vetrocemento isolante e vetri trasparenti, con il risultato di una particolare trasparenza di facciata.
Il progetto presenta anche innovativi contenuti tecnologici, con soluzioni di building automation che consentono il controllo simultaneo di tutte le funzioni tecniche dell’edificio.
La superficie utile totale è di 27mila metri quadrati. L’edificio sorgerà su un’area di 10.700 metri quadrati, mentre il terreno restante è destinato a spazi pubblici, giardini ed una struttura residenziale. È, inoltre, previsto un parcheggio di 25mila mq.
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