19/05/2003 – Bergamo. Sarà l’architetto francese a firmare il parco scientifico tecnologico situato al confine con Stezzano; si tratta di una struttura dedicata alla ricerca e all’innovazione immersa in una vasta area verde. L’idea, fortemente voluta da Alberto Bombassei, patron della freni Brembo, e dalla Famiglia Natari, è quella di creare un’architettura contemporanea che coniughi il progresso tecnologico con l’attenzione per l’ambiente.
Al confine con la Milano-Bergamo, a segnare il limite dell’area, che si estende su oltre 200.000 mila metri quadrati, sarà un muro rosso realizzato con profili di alluminio estruso striato, alto 10 metri e lungo esattamente un kilometro. La scelta dell’architetto francese di colorare il muro di rosso ha due motivazioni: da un lato la vivacità della tinta, dall’altro un omaggio alla società committente, la Brembo, che fornisce i freni alla Ferrari e a molte case automobilistiche della F1. In realtà si può leggere, in questa decisione architettonica ardita, la volontà di Jean Nouvel di accostare ed integrare due ambienti diversi: uno artificiale, colorato, rumoroso, l’altro più silenzioso, con edifici immersi nel verde e caratterizzati da ampie vetrate.
Bombassei ha inoltre sottolineato l’importanza del parco scientifico: “L’esperienza dimostra che il successo si ottiene solo puntando su ricerca e sperimentazione. Noi diamo il via al progetto, ma nella nuova struttura c’è posto per tutti quanti credono nell’innovazione tecnologica”.
I lavori dovrebbero iniziare entro l’anno.
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