09/12/2002 –Gerusalemme. Il Simon Wiesenthal Center e il Museum of Tolerance, insieme con il presidente della repubblica israeliana Moshe Katsav ed il sindaco di Gerusalemme Ehud Olmert, hanno presentato alla stampa il progetto per il nuovo centro di Dignità dell'uomo-Museo della tolleranza
Sorgerà nel cuore di Gerusalemme, in un luogo adiacente al Parco di Indipendenza, il nuovo Museo della tolleranza di Frank O. Gehry.
In un momento come questo, così difficile dal punto di vista politico e umano, il progetto dell'architetto americano si pone l'obiettivo di ricordare che il reciproco rispetto e la responsabilità sociale devono essere la "roccia fresca del futuro" come ha affermato Rabbi Marvin Hier, fondatore del centro Simon Wiesenthal.
Il museo della tolleranza, sulle orme di quello già costruito a Los Angeles, avrà il compito di promuovere la tolleranza attraverso l'utilizzo di tecniche interattive.
Il Motj, come è stato chiamato, si basa due temi fondamentali: da una parte un'excursus storico di tre millenni di storia ebrea, dall'altro gli eventi "epici" di tolleranza e intolleranza che hanno investito il popolo ebreo.
I visitatori apprendono la storia attraverso immagini e ricreazioni storiche chiare e dettagliate.
Oltre a installazioni interattive, il reparto del centro della formazione permanente ospiterà i congressi internazionali, le conferenze, i seminari, le mostre e le pellicole importanti per servire la vasta gamma di gente d’Israele, così come gli ospiti e i turisti di tutto il mondo.
Ghery si è detto lusingato da un simile incarico e ha aggiunto: "...l'obiettivo del progetto è quello di essere un punto di unione per le nuove generazioni, in un momento in cui l'unità è davvero critica".
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