|
|
MOSTRA |
ARTE
|
|
|
|
|
| To love and devour |
|
| |
|
|
|
 NICOLETTA FIORUCCI FOUNDATION, DORSODURO 2829, VENEZIA, dal 07/05/2025 al 23/11/2025
|
|
|
|
|
|
Alla Fondazione Nicoletta Fiorucci di Dorsoduro 2829 a Venezia, l'artista ha realizzato un'installazione site-specific in dialogo con l'architettura dell'edificio e la sua storia, che si svolge prima della sua ristrutturazione in uno spazio espositivo per i futuri programmi della Fondazione.
Nel creare l'installazione, Tolia Astakhishvili ha vissuto e lavorato a Dorsoduro 2829 per i primi mesi del 2025, creando uno scambio con lo spazio e una serie di artisti che ha invitato alla conversazione. Questi includono: Ketuta Alexi- Meskhishvili, Zurab Astakhishvili, Thea Djordjadze, Heike Gallmeier, Rafik Greiss, Dylan Peirce, James Richards e Maka Sanadze.
Al centro del lavoro di Tolia Astakhishvili c'è il desiderio di sfumare i confini tra opere individuali e collettive, tra la sua paternità e quella degli altri, e i loop di feedback che possono essere generati con l'ambiente in cui le opere sono mostrate.
Il progetto presso la Nicoletta Fiorucci Foundation esemplifica la capacità di Tolia Astakhishvili di creare un'installazione completa - un Gesamtkunstwerk, ma che non è travolgente, imponente o didattico, ma piuttosto permette allo spettatore punti di ingresso multipli.
L'opera segue la metodologia utilizzata da Tolia Astakhishvili, parte della sua precedente installazione straordinaria presso Haus am Waldsee, Berlino (2023) e Bonner Kunstverein, Bonn (2023), che utilizza frammentazione, impasse, costruzione e distruzione come veicoli spaziali,
Tuttavia, dove molti di questi progetti implicano la trasformazione degli spazi dell'arte white cube in cantieri edili, a Dorsoduro 2829 l'artista inizia con una rovina, un edificio ancora da restaurare. Questo edificio quattrocentesco della Nicoletta Fiorucci Foundation era in precedenza di proprietà del pittore Ettore Tito durante gli anni '20, che ha facilitato un ampliamento dello spazio esistente da utilizzare come studio d'artista, con l'edificio che subisce successivi lavori di ristrutturazione fino all'inizio degli anni '70.
Oggi, si trova un edificio ibrido nelle sue forme e materiali, fatto di contrasti e adattamenti e in cui diverse funzioni nel tempo hanno profondamente cambiato il suo aspetto originale. Il progetto di Tolia Astakhishvili approfondisce questa storia materiale dell'edificio. Nel gennaio 2025, prendendo la residenza temporanea, ha trasformato lo spazio attraverso diversi interventi strutturali: sono stati rimossi e aggiunti muri; gli spazi sono stati ristretti e allargati; opere d'arte e elementi multisensoriali dell'artista e altri sono stati incorporati, compresi testo, pittura e disegno, nonché video, film e suono. Disegni delicati e fragili sono spesso centrali nelle installazioni di Astakhishvili e si collegano all'importanza del disegno nella collezione d'arte di Nicoletta Fiorucci.
Privilegiando i processi di addizione e sottrazione, espansione e contrazione, Astakhishvili crea un intervento spaziale temporaneo con un profondo senso di distruzione, distorsione e frammentazione. In questo modo, crea un'apertura temporale che si proietta nel futuro e ritorna ai regni del passato. Come per tutte le sue opere, l'installazione parla della questione di come costruiamo e trascorriamo il tempo in spazi diversi, e della fragilità e dell'incertezza esistenziale che pervade questa esperienza vissuta. Questo senso di incertezza si riflette nel modo in cui i visitatori del l'installazione hanno la libertà di muoversi come desiderano, senza concentrarsi su un centro o su un percorso prescritto. Come ha scritto Gilles Deleuze, 'siamo nel mezzo delle cose, ma al centro del nulla'. |
Consiglia questo evento ai tuoi amici
|
|
| Contatti |
|
|
Nicoletta Fiorucci Foundation
Flat 3, 8 Chelsea Embankment
SW3 4LE London
[email protected]
|
|
| Link |
|
|
| nf.foundation/ |
|
|
|
|
|
| Cerca per categoria |
 |
|
|
|
Rss feed