Nuova D180

Flow


SPECIALE MILANO DESIGN WEEK
SPECIALE MAISON&OBJET
SPECIALE LONDON DESIGN FESTIVAL
SPECIALE IMM COLOGNE
INTERVISTE - DESIGN TALKS

CARISMA FLY
MOSTRA ARCHITETTURA

Paolo Marconi Architetto. Interpretazioni, repliche, interpolazioni
A cura di Carlo Severati
mostra  ROMA, dal 22/05/2009 al 12/06/2009
La Galleria Embrice propone un itinerario tra i momenti significativi dell’attività dell’architetto Paolo Marconi: dai disegni di studente di Architettura, a quelli del progetto per il concorso della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma del 1960 per finire a quelli per il teatro Carignano di Torino del 2007. Un significativo frammento che attraversa cinquant’anni di cultura architettonica romana.

Fra il 1957 e il 1958, si laureavano a Roma Gianfranco Caniggia, Paolo Marconi e Paolo Portoghesi. In quel periodo elementi di crisi erano già apparsi nella scelta di un linguaggio architettonico, in Italia e in tutto il mondo, ed erano stati raccolti e mediati nella Scuola di Roma da Saverio Muratori. Gianfranco Caniggia era figlio di Emanuele, diplomatosi all’Accademia di Belle Arti e munito della stessa formazione dei fondatori della Facoltà di Architettura Roma. Paolo Marconi era figlio di Plinio, urbanista e architetto militante uscito dalla scuola di Gustavo Giovannoni. Paolo Portoghesi era uno studioso appassionato di Borromini, figlio del futuro costruttore della Casa Baldi.
Gianfranco Caniggia e Paolo Marconi avevano compiuto un viaggio di studio in Svezia nel 1954 - pilotati da Plinio Marconi - sulle tracce di Gunnar Asplund, riportandone le fotografie che Leonardo Benevolo utilizzò nella sua Storia dell’Architettura moderna.
 
Il progetto della Biblioteca, lo scrigno della cultura - come lo chiamavano i tre architetti - è l’incompreso, complesso protagonista del dibattito post-concorso. Un dibattito che comprendeva il grattacielo ‘neogotico’ di Mario de Renzi, le torri a svastica di gusto costruttivista di Carlo Aymonino e del giovane Manfredo Tafuri, i modesti, ma solo apparentemente ragionevoli, volumi del progetto vincente.
 
Intanto l’organicismo  aveva già fatto la sua comparsa nella palazzina di Via Pisanelli, di Silvio Radiconcini e Bruno Zevi. Un prezioso vernacolarismo era comparso al Tiburtino, coordinato da Mario Ridolfi. Il rifugio di montagna in acciaio, tesi di laurea di Leonardo Benevolo, e, di lì a poco, gli edifici, pure in acciaio, di Carlo Melograni, Giura Longo e dello stesso Benevolo, si profilano come radicali corrispettivi del pensoso razionalismo di Piero Bottoni a Milano.
 
Si vede bene da queste notazioni sparse che parlare di Paolo Marconi Architetto significa aprire un dibattito su cinquanta anni di cultura architettonica romana. Per intanto affrontiamo gli interrogativi che egli ci pone nel suo infaticabile lavoro di teorico, di storico, di progettista e di uomo di cantiere. 

Inaugurazione: venerdì 22 maggio 2009, ore 18:30
Da venerdì 22 maggio 2009 – a venerdì 12 giugno 2009. Orario: 18:30 – 20:30, chiuso la domenica
 
Consiglia questo evento ai tuoi amici
Contatti
Galleria Embrice – Roma, Via delle Sette Chiese, 78 - Tel. 06.64521396
Link
www.embrice.com


- Altre Mostre in corso
- Altri eventi su architettura
- Tutti i prossimi eventi


CALENDARIO EVENTI
D
L
M
M
G
V
S
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
   giugno 2025 >>
  Cerca per categoria
 

 IN PRIMO PIANO
» tutti gli eventi
 NEWS EVENTI
13.06.2025
“Una costellazione in terra”: a Ravenna la mostra dedicata al naufragio del 2013 a Lampedusa
13.06.2025
Il FAI svela la classifica de ‘I Luoghi del Cuore 2024’
12.06.2025
Lecco, inaugura domani la mostra “Antonio Ligabue e l’arte degli Outsider”
11.06.2025
Abitare la Vacanza. Architetture per il tempo liberato
10.06.2025
Festival Cara Casa: il programma di Milano
» tutte le news eventi
Color Collection
Condizioni generali | Informativa PrivacyCookie  | Note Legali | Contatti/Assistenza | Lavora con noi | Pubblicità |  Rss feed
© 2001-2025 Edilportale.com Spa, P.IVA 05611580720 n°iscrizione ROC 21492 - Tutti i diritti riservati
Iscritta presso il Tribunale di Bari, Num.R.G. 1864/2020 © Riproduzione riservata