Sotto l’egida del MoMa e della Columbia University il design italiano torna in primo piano a New York con una esposizione-rilettura della storica mostra Italian: the new Domestic Landscape che nel 1972 avviò la stagione di una nuova generazione di progettisti che ancora oggi rappresenta uno dei punti più alti della creatività nazionale.
Dal 13 aprile all’8 maggio nella sede della Columbia University (Arthur Ross Gallery) va in scena “Enviroments and Counter Experimental Media in Italy: The new Domestic Landscape - MoMA 1972” a cura di Luca Molinari, Peter Lang e Mark Wasiuta.
Mario Bellini, Alberto Rosselli, Marco Zanuso e Richard Sapper, Joe Colombo, Gae Aulenti, Ettore Sottsass, Gaetano Pesce, Archizoom, Superstudio, Ugo La Pietra, Gruppo Strum e 9999 tornano protagonisti in una mostra che raccoglie, in un nuovo allestimento, i documenti originali e i video multimediali realizzati nella sezione dedicata agli ambienti domestici allestiti nelle gallerie del MoMa in occasione della mostra storica curata da Emilio Ambasz. Questi materiali ancora oggi impressionano per capacità di cogliere i labili confini tra le diverse discipline e insieme di guardare alla realtà domestica come a un luogo di formidabile sperimentazione sociale oltre che estetica.
"Enviroments and Counter Experimental Media in Italy: The new Domestic Landscape - MoMA 1972” ritorna là dove è nato il design italiano contemporaneo; tutti gli autori che sono oggi maestri allora erano ragazzini; è stata la prima volta che una generazione italiana ha avuto così credito internazionale.