Per tutto il 2009 Triennale Bovisa è Free Bovisa.
In questo periodo di crisi e di incertezze, Triennale Bovisa ha deciso di compiere un gesto forte e coraggioso: offrire l’ingresso libero a tutte le mostre del 2009 senza costi e senza limiti di orario.
Triennale “Free” Bovisa è lo spazio della libertà.
Libertà di fare, libertà di pensare, libertà di vedere, sentire, capire.
Un luogo da vivere tutti i giorni, tutto l’anno. Un territorio senza frontiere e senza barriere.
“Free” Bovisa non significa solo ingresso libero alle mostre, ma l’invito a vivere da protagonisti, tutti insieme, un importante progetto culturale.
VK010 invita le persone ad investigare collettivamente configurazioni in carta riciclata. Blocchi di edifici “ritaglia e incolla” formano giochi estetici. VK10 trasformerà per una settimana lo spazio della Triennale di Bovisa in un laboratorio attivo.
VK10 studia “giochi civici” in tempi di crisi finanziaria e confusione professionale come la sostenibilità, la partecipazione, ed alter. Il progetto si rifà all’importanza del processo preparando sul luogo i componenti per costruire oggetti, schermi, frattali, e tutto ciò che é possibile configurare con essi.
Il crollo del mercato dell’ ottobre 2008 aprirà finalmente la discussione sui modelli di pianificazione convenzionali, e promuoverà il ritorno della nozione di partecipazione degli abitanti nel processo di decisione.
VK10 é un modulo per la generazione post-ikea, nel quale le regole sono definite durante lo svolgimento, mentre la scala é relativa. I partecipanti sono invitati a costruire il loro pezzo di VK10. E’ un oggetto di desiderio? Uno schermo di interesse o un frattale di conoscenza - possiamo fare qualsiasi cosa. La grafica di desktop, trasformata in blocchi costruttivi attraverso un sistema di taglio laser, genera una esperianza vitale allo stesso tempo caotica e fluida.
Noa Haim (Gerusalemme, 1975) é un architetto e il suo focus di ricerca é sulla “survival architecture” attraverso giochi civici. Vive e lavora a Rotterdam, Olanda, dove si é diplomata al Berlage Insitute (2004), titolo della tesi: “Vertical Kibbutz” pubblicato in Emerging Technologies and Housing Prototypes 2007 Black dog editore.