Fuori Salone Bovisa 2009 22-27 aprile 2009 ore 11.00-23.00
Triennale Bovisa
Per tutto il 2009 Triennale Bovisa è Free Bovisa.
In questo periodo di crisi e di incertezze, Triennale Bovisa ha deciso di compiere un gesto forte e coraggioso: offrire l’ingresso libero a tutte le mostre del 2009 senza costi e senza limiti di orario.
Triennale “Free” Bovisa è lo spazio della libertà.
Libertà di fare, libertà di pensare, libertà di vedere, sentire, capire.
Un luogo da vivere tutti i giorni, tutto l’anno. Un territorio senza frontiere e senza barriere.
“Free” Bovisa non significa solo ingresso libero alle mostre, ma l’invito a vivere da protagonisti, tutti insieme, un importante progetto culturale.
Triennale Bovisa in occasione del Salone del Mobile 2009 ospita
Associazione Signum – New Office Designer Award
IL POSTO DI LAVORO, CHE NON C’E’.
Mostra collettiva e riflessiva sull’office design
L’evento “Il posto di lavoro, che non c’è” vuole essere un momento di riflessione sull’attuale stato del mondo lavorativo. Le immagini delle innumerevoli persone che restano senza occupazione; i numeri impietosi dell’aumento del precariato, stanno facendo il giro del mondo e ci portano a ragionare su quali errori siano stati fatti per arrivare fino a questo punto. Senza voler sindacare tematiche politiche o economiche che non sono di nostra competenza, possiamo sicuramente affermare che non sempre il design si è saputo adattare al velocissimo cambiamento che negli ultimi anni ha caratterizzato il mondo del lavoro. L’office design è rimasto spesso legato a stilemi che erano corretti 10 o più anni fa, ma che sicuramente oggi vanno riaggiornati.
Il concorso New Office Designer Award, che è al centro dell’evento, ha voluto spingere i designer della nuova generazione a sottolineare ed affrontare il cambiamento in atto. Insieme ad esso espongono designer e artisti affermati quali Dante Donegani, Giovanni Lauda, Aldo Petillo, Andrea Dichiara, Eliana Lorena ed altri, che in questo processo evolutivo hanno creato oggetti, prodotti ed installazioni che indagano il lavoro mobile ed estemporaneo, quello che forse meglio rappresenta il momento attuale.