Il Design Museum di Londra omaggia Jan Kaplický dedicandogli la mostra monografica “Jan Kaplický: architect of the future”.
L’esposizione, che sarà visitabile dal 1 luglio al 1 novembre 2009 rappresenta un tributo all’architetto ceco, scomparso lo scorso 14 gennaio all’età di 71 anni, fondatore dello studio Future Systems (Londra).
Col suo lavoro Kaplický ha firmato alcune delle architetture contemporanee più celebri del Regno Unito. La mostra, curata da Deyan Sudjic, ripercorre le principali tappe della vita professionale dell’architetto, evidenziandone l’attitudine autenticamente futuristica. Contro ogni regola prestabilita e dogma teorico, Kaplický è stato alfiere di un nuovo pensiero architettonico, immaginando e realizzando edifici che tutt’oggi sono fonte di sorprese e ispirazione per le giovani leve della progettazione internazionale.
Arrivato a Londra come rifugiato dopo l'invasione sovietica della Cecoslovacchia, Kaplický lavorò a fianco di Denys Lasun,
Richard Rogers e
Norman Foster per poi fondare nel 1979, assieme a David Nixon, Future Systems. Edifici “robotici”, case estive disegnate alla maniera di navicelle spaziali, interni “fluidi” popolano l’universo progettuale dello studio britannico.
Nel 1989, l’ingresso in Future Systems di Amanda Levete segnò una nuova fase professionale per Kaplický, che assieme alla nuova partner realizzò strutture come la
Biblioteca nazionale di Praga, il
Museo Maserati a Modena, i
magazzini Selfridges a Birmingham (premiati nel 2004 col RIBA Award per l'Architettura) il
ponte "galleggiante" che collega Canary Wharf e West India Quay a Londra o il Media Center del Lord's Cricket Ground (1994), premiato con lo Stirling Prize.
L’ultimo progetto dell’architetto, i cui lavori di realizzazione principieranno nel 2010, sarà inaugurato nel 2013. Si tratta della
Sala Concerti Budvar, destinata a sorgere
nella cittadina di Ceske Budejovice, nei pressi di Praga. Il complesso ospiterà due auditorium rispettivamente dotati di 1000 e 400 posti a sedere, un centro congressi, sale per l’apprendimento di danza e musica, caffetterie e ristoranti.