Frontier - questo il titolo del lavoro di Doug Aitken - è una video installazione a cielo aperto, dove l’artista racconta, attraverso uno straordinario crescendo di suoni e immagini, un viaggio visionario nel mondo attuale, al confine fra realtà e immaginazione. Un’opera narrativa, che si svolge nell’arco di un giorno, interpretata dal famoso pittore americano Ed Ruscha, le cui immagini sprigionano da una serie di schermi multipli inseriti all’interno di una struttura architettonica minimale bianca, priva di tetto e costellata da tante piccole finestre di luce che emanano energia luminosa verso l’esterno. Una sorta di “micro Colosseo” moderno, dall’elevato impatto emozionale e multisensoriale, nel quale scorre il video, girato tra Roma, Los Angeles, Israele e il Sudafrica, di una storia che è allo stesso tempo ovunque e in nessun luogo.
 

 

La collaborazione tra Enel e il MACRO, Museo d’Arte Contemporanea Roma, novità della terza edizione di Enel Contemporanea, ha l’obiettivo di creare sinergie virtuose tra pubblico e privato nella promozione dell’arte contemporanea. Dopo la recente sponsorizzazione della 53.Esposizione Internazionale d’Arte,Enel consolida così ulteriormente il proprio impegno in questo campo e riafferma l’obiettivo dell’azienda di investire sulle infrastrutture culturali che danno vita alla comunità, in questo caso Roma, nella convinzione che istituzioni dinamiche e attente alla contemporaneità siano una delle fonti essenziali per lo sviluppo sociale di un Paese.

 

Per questo, nell’ambito della collaborazione con il MACRO che proseguirà per tutto il 2010, la video installazione di Doug Aitken,al termine della sua temporanea collocazione presso l’Isola Tiberina, verrà donata al Museo ed entrerà a far parte della collezione permanente. Inoltre, in concomitanza con la nuova installazione all’isola Tiberina (dal 23 ottobre al 23 novembre 2009), il MACRO ospiterà un percorso dedicato ai tre anni di Enel Contemporanea dal 2007 al 2009, esponendo fotografie, video di backstage e alcuni particolari delle opere realizzate nelle edizioni precedenti, tra cui i neon e le colorate figure degli assume vivid astro focus, così come alcune lettere del lavoro di Patrick Tuttofuoco allestito nel 2007 in Piazza del Popolo, a formare la parola “Roma”, città che fa da sfondo al progetto fin dalla prima edizione.

 

Per Enel Contemporanea 2009, Doug Aitken ha realizzato un’opera di forte impatto emozionale sulla punta dell’Isola Tiberina, luogo magico e leggendario nel cuore di Roma e unica isola naturale urbana presente sul fiume Tevere lungo l'ansa che divide il noto quartiere di Trastevere e i dintorni di Piazza Navona e Campo dei Fiori.

Concepita dall’artista come un’ideale Energy Room dove il mondo delle immagini esplode davanti agli occhi dello spettatore, l’installazione prevede una serie di video e immagini visibili a 360°, anche dall’alto, all’interno e all’esterno di uno spazio architettonico site specific, accessibile ai visitatori.

 

La storia si sviluppa attorno al percorso del protagonista, un individuo solitario interpretato dal pittore americano Ed Ruscha che si muove attraverso un paesaggio desolato. Nella scena iniziale il protagonista è seduto nella penombra di un cinema-teatro. Da qui esce e comincia il suo cammino attraverso una città pressoché deserta, in un susseguirsi di incontri e situazioni, prima quasi irrilevanti, poi man mano sempre più intensi, che diventano espressione di un profondo cambiamento in atto, simboleggiato dalla scena finale in cui Ruscha si trova immerso in una folla di manifestanti. Di colpo torna il buio iniziale e il protagonista solitario si riscopre con stupore all’interno del cinema da dove era partito il racconto.

 

Enel Contemporanea, non a caso ha commissionato il progetto dell’edizione 2009 a Doug Aitken, tra gli artisti più innovativi nel panorama delle arti visive dei primi anni del ventunesimo secolo, stimato e conosciuto in tutto il mondo per le sue opere-narrazioni di immagini, suoni e video proiezioni. Con uno sguardo attento e rivolto al futuro, Aitken ha sempre spinto la propria ricerca in molteplici campi, dal video all’architettura ambientale, utilizzando un linguaggio particolarmente innovatore e dalle ampie visioni che, per questo, lo rende ancor più vicino a un’azienda come Enel, fortemente orientata alla ricerca e all’innovazione.

 

Alla sua terza edizione, Enel Contemporanea è il progetto promosso da Enel (la più grande azienda elettrica d’Italia e la seconda utility quotata d’Europa), che prevede ogni anno la realizzazione di una serie di opere sul tema dell’energia commissionate ad artisti di fama internazionale, a cura di Francesco Bonami.

Le precedenti edizioni di Enel Contemporanea hanno presentato gli interventi di sei artisti internazionali: nel 2008, una sala d’attesa eco-sostenibile, alimentata da pannelli fotovoltaici, realizzata dall’artista americano Jeffrey Inaba al Policlinico Umberto I di Roma (opera permanente), un percorso giocoso di immagini, neon e video proiezioni degli assume vivid astro focus fra le storiche rovine di Largo Argentina a Roma e un giardino nascosto creato dal gruppo A12 nella laguna di Venezia in occasione della 11. Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia.
 

Nel 2007, a Roma, una grande opera-cantiere dell’italiano Patrick Tuttofuoco in Piazza del Popolo, una fontana d’acqua interattiva del danese Jeppe Hein nel quartiere della Garbatella e una suggestiva eclissi lunare dell’inglese Angela Bulloch sopra l’Ara Pacis a Roma.

 

Leone d’Oro alla Biennale di Venezia nel 1999, Doug Aitken (Redondo Beach, California, Stati Uniti, 1968) è famoso a livello internazionale per le sue opere di luci, suoni e immagini, come la video proiezione Sleepwalkers con cui ha ricoperto l’intera facciata del MoMA nel 2007. Aitken ha partecipato a mostre collettive e personali nelle più prestigiose istituzioni di tutto il mondo e le sue opere sono state esposte tra gli altri al MoMA di New York, al Whitney Museum of American Art, alla Serpentine Gallery di Londra, al Centre Pompidou di Parigi, al Musée D'Art Moderne di Parigi etc…
 

 

 

 

Apertura al pubblico ore 18.00 – 23.30. Ingresso gratuito.

Roma, Isola Tiberina (Ponte Fabricio)

 

Poi al MACRO, Museo d’Arte Contemporanea Roma