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MOSTRA |
ARTE
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CITTA' METAFISICHE |
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Architetture di fondazione dall'Italia all'oltremare |
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ROMA, dal 11/05/2006 al 10/06/2006
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L’Archivio Centrale dello Stato in collaborazione con la Triennale di Milano presenta la mostra di Donata Pizzi "Città Metafisiche – Architetture di fondazione dall’Italia all’oltremare" nell’ambito del Festival Internazionale di Fotografia.
L’evento approda a Roma dopo l’esposizione a Milano in Triennale e dopo una prestigiosa itineranza in Germania ed in Giappone.
Il lavoro della Pizzi deriva da un’estesa esplorazione promossa dalla Regione Lazio – Assessorato alla cultura - delle architetture di fondazione realizzate in Italia e all’estero negli anni trenta: un tema su cui l’Archivio Centrale conserva una ricchissima documentazione, largamente inedita.
Le Città Nuove sono, infatti, numerosissime e escludendo quelle più note dell’agro pontino (Latina, Sabaudia, Pomezia, Aprilia, Pontinia) rappresentano un patrimonio in gran parte sconosciuto e solo ultimamente rivisitato dalla critica e dagli storici.
Borghi di fondazione si trovano in diverse regioni italiane: città rurali in Puglia e Sicilia, città minerarie in Sardegna e Istria, insediamenti industriali come Torviscosa in Friuli.
A questi si riaccostano, per la prima volta in questa esposizione, gli insediamenti d’Oltremare: progettati contemporaneamente a quelli italiani, sprofondati nell’oblio dalla loro tragica storia, rappresentano un patrimonio ancora consistente e altrettanto ignorato.
Il progetto illustra, quindi, l’importante fase di transizione al moderno dell’architettura italiana negli anni Trenta, nella sua connotazione più intimistica, di fondazione (bonifiche, territori recuperati all’abbandono, latifondi, possedimenti coloniali) e di supporto alle nuove programmazioni economiche (agricole, minerarie, industriali, turistiche).
Le Città Nuove e i borghi di fondazione si connotano come essenziali materializzazioni di innovativi parametri architettonici razionali, che nascono in Europa in quegli anni. L’esercizio professionale che le genera, fuori dai condizionamenti celebrativi, disegna i nuovi insediamenti ricercando l’origine funzionale ed una estetica primordiale da città ideali del Novecento.
Le fotografie di Donata Pizzi vogliono recuperare l’immagine di una storia reale ma al contempo di un’utopia molto sofisticata e complessa che contraddice la semplicità delle forme architettoniche. E’ il vivere dell’uomo moderno espresso dalle sue necessità sociali.
La fotografia in questo lavoro sincretizza due momenti: il bisogno di conoscenza di queste tracce del moderno, non immediatamente percepibili, quasi sempre nascoste tra le pieghe della attuale realtà, collocate ai margini di una storiografia distratta e la possibilità attraverso l’obiettivo fotografico di perimetrarle nel fotogramma, di marginare e quindi di astrarre/estrarre, l’aspetto naturalmente evocativo che genera suggestioni metafisiche ma reali.
Orario
Lunedì – Venerdì 15.00 – 18.00
sabato 10.00 – 13.00
Ingresso libero
Visite guidate previa prenotazione
Catalogo:
Città Metafisiche: città di fondazione dall’Italia all’Oltremare 1920 – 1945
Skira Editore
Archivio Centrale dello Stato
Piazzale degli Archivi, 27 Roma EUR |
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Contatti |
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Archivio Centrale dello Stato
Piazzale degli Archivi, 27 00144 Roma
centralino: +39 06 545481
fax: +39 06 5413620
e-mail: [email protected]
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Link |
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archivi.beniculturali.it/ACS/cittametafisiche.html |
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