20/06/2019 - Nuovo logo, nuovo pay-off, nuovo showroom. Il linguaggio di Turri, così come in generale la sua immagine, stanno attraversando un cambiamento, che passa attraverso il restyling dello spazio milanese di via Borgospesso. Il progetto, seguito da Andrea Bonini, è stato pensato come un prestigioso store di moda o una galleria d’arte.
Caldo e accogliente, il nuovo allestimento verte su una palette di materiali di pregio, pensati per incorniciare gli elementi esposti ed esaltarli. All’essenza di rovere scuro laccato lucido e allo stucco veneziano opaco rifinito artigianalmente, forti richiami agli interni italiani del passato, Andrea Bonini ha poi accostato elementi architettonici che rievocano la cultura orientale, come le grandi griglie sospese.
“Tutti gli elementi di partizione” racconta il progettista “sono pensati per essere percepiti come elementi apparentemente separati tra loro, ma sono utili a creare al contempo giochi di piani e trasparenze. Dall’esterno, così, è possibile percepire con facilità tutta la vastità dello spazio interno, nonostante alla fine i vari ambienti siano delimitati con una certa decisione. Ad enfatizzare questo gioco su più livelli c’è poi la luce, per la quale abbiamo eseguito uno studio approfondito”.
A collegare visivamente tutte le aree dello showroom è infine il pavimento in marmo arabescato, che crea un disegno leggero e lineare con elementi decorativi in metallo. Il nuovo showroom Turri si pone quindi come luogo d’incontro dove cercare ispirazione; uno spazio dove riscoprire la storia e il “valore del design”.
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