15/02/2017 - Dal 9 aprile al 5 novembre 2017, Palazzo Pretorio ospita la mostra “Bruno Munari: aria | terra”, curata da Guido Bartorelli, per offrire al pubblico un percorso originale sull’opera del maestro milanese.
Munari si è sempre preoccupato che il suo lavoro fosse di stimolo al 'fare', in modo che il fruitore, opportunamente guidato, potesse penetrare le regole tecniche e creative, acquisendo nuove competenze di presupposto alla conquista della capacità di reinventare.
Musei e mostre dovrebbero pertanto prevedere "dimostrazioni visive di tecniche d’arte" (Da cosa nasce cosa, 1981), ossia esemplificazioni di attività che consentano ai visitatori di testare nel concreto i procedimenti da cui sono scaturite le opere esposte.
È proprio quel che accade a Palazzo Pretorio, che alle stanze “contemplative” alterna stanze in cui ai visitatori è offerta l’opportunità di sperimentare varie attività. In una mostra su Munari le stanze del fare non vanno intese come un’appendice didattica ma bensì come parte integrante dell’opera, in quanto le attività sono opere vere e proprie progettate dall’artista.
Munari mette in questione l’opera d’arte chiusa (unica, irripetibile, intangibile…) e sperimenta invece, con straordinario anticipo, quell’opera come processo che tanta parte avrà nelle tendenze successive. Processo, fluidità, relazione, interattività, sinergia con il fruitore sono i concetti chiave che la mostra a Palazzo Pretorio focalizza in quanto fondanti l’arte di Munari.
“Bruno Munari: aria | terra”, intende così apportare un contributo significativo all’acquisizione storico-critica dell’eredità munariana, riconoscendola come manifestazione apripista di valori e obiettivi che animano tuttora la ricerca intorno alla ridefinizione del concetto di arte.
L’esposizione è promossa dalla Fondazione Palazzo Pretorio Onlus, in collaborazione con il Dipartimento dei Beni Culturali dell’Università degli Studi di Padova e l’Associazione Bruno Munari.
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