02/10/2015 - Realizzata in occasione di Cersaie 2015 e parte integrante del calendario del Salone Internazionale della ceramica per l’architettura e dell’arredobagno, la mostra Cer-Stile, curata da Angelo Dall’Aglio e Davide Vercelli, propone nuovi concept di vivibilità e rigenerazione per alcuni luoghi in disuso tipici italiani.
Montagne, mare, baite e arenili sono reinterpretati attraverso progetti di riqualificazione che si fanno fattivi promotori di stili di vita e di utilizzi innovativi, re-inventandone le potenzialità abitative, commerciali e funzionali.
Ideale proseguimento della mostra Cer-Sea – Italian Style Beach Concept tenutasi durante Cersaie 2014, l’esposizione apre lo sguardo a nuovi scenari, in una sorta di viaggio ideale lungo la penisola, da nord a sud, dalla montagna al mare. Vero e proprio Grand Tour nell’italianità, Cer-Stile non si propone di mostrare soluzioni strutturali, ma rappresenta una libera esplorazione di nuove destinazioni d’uso ambientate, emozionali e insolite in contesti come l’alta montagna, il mare e gli spazi preposti al collegamento, come stazioni o metropolitane o vecchi depositi ferroviari.
A partire dal XVII secolo, il Grand Tour ha rappresentato il viaggio di scoperta di un’Italia ricca di storia, arte e cultura; questo è lo spunto da cui Angelo Dall’Aglio e Davide Vercelli hanno ideato il concept della mostra, che diventa un viaggio a tre tappe, tra il visionario e il surreale, dedicato alla riqualificazione di spazi obsoleti utilizzando prodotti italiani d’eccellenza.
Angelo Dall’Aglio e Davide Vercelli raccontano il territorio italiano attraverso un percorso sviluppato su una superficie di 2.000 mq costituito da tre tappe: dal Padiglione Montagna al Mare, disposti secondo un layout a ferro di cavallo e dedicati alla contestualizzazione dei prodotti, collegati tramite un tunnel spazio/temporale.
Il tunnel, metafora del viaggio, con le sembianze di un treno in scala 1 a 1 è il luogo deputato per gli eventi e gli incontri dedicati a visitatori e operatori del settore. Il treno rappresentato è il nuovo Frecciarossa 1000 delle FS italiane con gli interni vintage, disegnati ad hoc dai due curatori, ispirati alle carrozze ferroviarie dei primi ‘900.
Nei due poli – mare e montagna – lo spazio reinventa luoghi e valori, funzioni e attitudini con ironia e gioco. Emblematica, per esempio, la scelta di posizionare nello scenario di alta montagna, accanto alla tisaneria, alla libreria, all’albergo, al ristorante e alla spa, anche una sartoria – per essere sempre pronti con lo smoking dell’ultimo dell’anno!
La mostra si compone quindi di scenari immaginifici, surreali e ironici di luoghi iconici, ambientazioni reali corredate da prodotti e soluzioni di aziende, leader dei diversi settori, dalla moda alle ceramiche, dall’arredamento alle superfici, dall’attrezzatura sportiva all’arredobagno fino al food, ai cosmetici, al tessile.
Cer-Stile si fa motore e volano per l’economia mettendo in relazione una selezione di aziende d’alta gamma con compratori internazionali e con un pubblico di professionisti alla continua ricerca di nuovi spunti creativi. Negli ultimi anni, infatti, è cambiata in modo radicale la figura del compratore, non più solo specializzato nell’acquisto di un singolo prodotto, ma un professionista interessato alla visione globale del progetto.
Tra le novità di questa edizione vi è la rassegna di incontri Urban Legend Story, organizzata dalla piattaforma Design Context, che vede la partecipazione quotidiana di architetti italiani che lavorano abitualmente all’estero e che racconteranno la loro esperienza di “promotori” dell’Italian Style tra cui Park Associati, Marco Piva, Lombardini 22, Progetto CMR.
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