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04/08/2015 - Tra i numerosi appuntamenti della quinta edizione del Festival F4 / un'idea di Fotografia, Villa Brandolini ospita, fino al 16 agosto, la mostra Omaggio a Gabriele Basilico. Ricognizioni sulla Terraferma, omaggio ad uno dei più grandi fotografi internazionali del dopoguerra.
Esposto un corpus di oltre sessanta opere, selezionate dai curatori Riccardo Caldura e Carlo Sala.
Tra questi, i lavori realizzati nel 1996 nell’ambito della mostra curata da Stefano Boeri Sezioni del paesaggio Italiano (VI Biennale di Architettura), dedicati all’asse stradale che va da Venezia-Mestre a Treviso; il contributo del 1997, nell’ambito della collettiva Venezia-Marghera. Fotografia e trasformazioni della città contemporanea (su invito di Paolo Costantini); infine, la partecipazione alla collettiva d’arte contemporanea TerraFerma nel 2001, in occasione dell'apertura del Centro Culturale Candiani di Mestre, su invito di Riccardo Caldura.
Lo sguardo di Basilico coglie i segni di una modernità in cemento, focalizzando l'attenzione sui luoghi marginali, esplorando la città come 'fosse un labirinto e lo sguardo vi cercasse un preciso punto di penetrazione'.
Protagonisti di questa edizione del festival sono i paesaggi del Nord-Est, oggetto dell’attenzione di una serie di ricerche realizzate negli ultimi anni e di commissioni site-specific inedite per raccontare la complessità di questi luoghi alla luce dei cambiamenti sociali in atto: dalla crisi economica, all'iconografia dei paesaggi ibridi.
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(c) Gabriele Basilico, Mestre (c) Gabriele Basilico, Mestre (c) Gabriele Basilico, Mestre (c) Gabriele Basilico, Mestre
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