29/10/2019 - Nell'era del riscaldamento globale, si richiedono progetti sempre più 'economici', che sfruttino l'energia naturale rinnovabile, cioè geotermica e solare, catturino l'acqua piovana e superino le sfide ambientali.
Ma come ricavare una casa da una roccia, senza alterare il paesaggio naturale che la ospita, rispettandone i volumi, le ‘fratture’ e la vegetazione?
Ecco Villa Troglodyte, una sfida più che una semplice abitazione, firmata da Jean-Pierre Lott Architecte nel Principato di Monaco.
Se non la si guardasse attentamente, sarebbe facile supporre che il grande masso di roccia raffigurato sia solo una caratteristica naturale della topografia monegasca. Tuttavia, in realtà, si tratta di una residenza di lusso ad alta efficienza energetica.
La parte inferiore di Villa Troglodyte è stata scavata nella parete rocciosa originale già presente sul sito, con porte e finestre intagliate, mentre la parte superiore è tutta nuova e realizzata in cemento e roccia artificiale.
Si entra in una grande sala al piano terra che contiene un laghetto artificiale. Nelle vicinanze si trova anche un garage con stazione di ricarica per le auto elettriche.
Il secondo piano, a cui si accede tramite scale o ascensore, contiene un ampio soggiorno, il bagno padronale, la cucina e la zona pranzo. Gli altri tre piani contengono camere da letto, ognuna con bagno in camera.
Villa Troglodyte presenta inoltre significativi elementi di sostenibilità.
Per la pavimentazione è stato utilizzato legno riciclato da palafitte utilizzate nei sistemi di allevamento dei mitili, mentre per le porte e le scale è stato utilizzato legno proveniente da coltivazioni biologiche. Inoltre, per l'isolamento è stato utilizzato il sughero e il tetto è sormontato da un pannello solare che produce fino a 1.400 kWh/anno.
È stato poi installato un sistema di riciclaggio delle acque grigie per ridurre l'uso dell'acqua ed è presente anche un sistema di riscaldamento e ventilazione geotermica ad alta efficienza energetica.
Secondo Jean-Pierre Lott Architecte, la casa – premiata con il livello Excellent Design Stage della certificazione britannica BREEAM – utilizza meno del 40% dell'energia di una casa francese convenzionale.
|