20/05/2016 – Gli architetti Elvio Cecchini e Angela Chiantelli si sono occupati del progetto di riuso di un ex-edificio produttivo a Capannori (LU) convertendolo ad uso residenziale.
La Capanna, collocata in un contesto ambientale di particolare pregio, ai bordi di un bosco, in una zona collinare coltivata a oliveto e vigneto, fa parte di un complesso architettonico che include villa, cappella e fattoria. Il fabbricato, costruito nei primi anni del ‘900 come edificio produttivo per la lavorazione del tabacco, è caratterizzato da una volumetria compatta con grandi aperture simmetriche, che lo contraddistinguono tipologicamente.
Il manufatto si sviluppa su due piani con impianto planimetrico rettangolare ed è caratterizzato da due grandi spazi vuoti, comunicanti attraverso un’apertura nel solaio, in corrispondenza dell’entrata Ovest, dove è stata progettata la scala.
Il fabbricato per i suoi caratteri costruttivi, con muratura in pietra e mattoni e conci squadrati agli angoli, è tipologicamente diverso dagli altri edifici colonici, annessi alla villa padronale del Secolo XVII.
L’intervento lascia intatta la spazialità originaria, inserendo i servizi e gli impianti all’interno di moduli concepiti come elementi di arredo, disposti in sequenza e staccati dai soffitti, che scandiscono gli ambienti senza interrompere la percezione visiva d’insieme.
Il restauro e il consolidamento delle strutture, attuato con tecniche e materiali coerenti con i caratteri costruttivi originari, è realizzato ponendo particolare cura nella definizione dei dettagli, negli aspetti illuminotecnici e nel design degli elementi funzionali.
Il progetto si completa con la realizzazione di un padiglione tecnologico, sovrastante un piano interrato adibito a servizi, coperto con pannelli fotovoltaici e solari integrati nella copertura, che si relaziona con l’edificio principale attraverso un’area soggiorno open air.
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