30/07/2015 - Volge al termine la mostra Firenze e le avanguardie Radicali. Progetti, azioni, super-visioni, oggetti extra, a cura di Patrizia Mello, che racconta le esperienze radicali sviluppate a Firenze in ambito progettuale a partire dalla metà degli anni Sessanta fino alla metà degli anni Settanta.
Si tratta di materiale tratto dalle tesi di laurea sperimentali degli studenti dell Facoltà di Architettura negli anni Sessanta, che sono poi diventati i principali protagonisti di quel periodo, dando vita al movimento Rdical. Tra questi: Archizoom, Superstudio, UFO, 9999, Zziggurat, Gianni Pettena, Remo Buti.
Il materiale esposto è formato da ricerche, plastici di studio, elaborati grafici, video interviste, che contribuiscono a ricostruire il periodo di contestazione generale del sistema sociale degli anni Sessanta.
La mostra è allestita negli spazi del complesso quattrocentesco recuperato 'Le Murate' - ex monastero delle monache di clausura chiamate, appunto, "murate", oggi sede espositiva - e si conclude il 1° agosto.
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