16/08/2013 - Fino al prossimo 8 settembre il Triennale Design Museum ospita la rassegna “Il design italiano incontra il gioiello”, realizzata a cura di Alba Cappellieri, docente di Design del Gioiello al Politecnico di Milano e Marco Romanelli, designer e critico di design. Esposti pezzi unici ad opera di 72 designer, tra maestri e giovani, cui si aggiunge una selezione di altri 18 oggetti, disegnati appositamente per la mostra.
Un percorso dalla lunga storia quello che unisce il mondo del design a quello del gioiello: l’esposizione passa in rassegna la produzione a partire dal Razionalismo al Post Modernismo ad oggi. A tal proposito Silvana Annicchiarico, direttore del Triennale Design Museum, afferma:
”Per lungo tempo il mondo del design ha fatto finta di non vedere i gioielli. Li ha relegati nel limbo dell’ornamento o nella gratuità del decoro, e li ha espunti da sé e dal proprio universo progettuale come tentazioni pericolose, come deviazioni eretiche, come indizi di quella ‘delittuosità’ che Adolf Loos denunciava in ogni deragliamento del designer verso la sfera dell’ornamentale, del superfluo, dell’orpello. In realtà, se il gioiello serve (ed è servito storicamente) a definire l’identità di chi lo indossa, risulta molto discutibile il tentativo di relegarlo nella sfera del superfluo, a meno di non ritenere tutto ciò che è funzionale alla costruzione dell’identità meno utile o meno nobile di ciò che è funzionale al soddisfacimento dei bisogni “primari” del corpo (..)”.
“Questa mostra presenta la più ampia rassegna mai dedicata ai gioielli dei designer italiani, progettisti cioè abituati a confrontarsi con tipologie che vanno dall’arredo all’illuminazione ma che non hanno mai considerato il gioiello come una sfida in cui cimentarsi (…) I gioielli, con il loro pluralismo semantico, rappresentano in questo scenario la perfetta intersezione tra eterno ed effimero, materia e concetto, tradizione e sperimentazione, business e bellezza” commenta la curatrice Alba Cappellieri.
La rassegna coinvolge numerosi maestri del design tra cui Michele De Lucchi, Ettore Sottsass, Alessandro Mendini, Antonio Citterio, Gae Aulenti, Mario Bellini, Fabio Novembre, tenendo assieme linguaggi e generazioni.
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