07/06/2013 - Aprirà domani al pubblico e sarà visitabile fino al 20 ottobre a Londra, nei Kensington Gardens, il Padiglione 2013 della Serpentine Gallery. A firmarlo quest'anno l'architetto giapponese Sou Fujimoto.
È il tredicesimo e il più giovane architetto (41 anni) che abbia accettato l'invito a progettare la struttura temporanea per la Serpentine Gallery, uno degli eventi più attesi del calendario culturale londinese. Le edizioni passate hanno visto la partecipazione di firme del calibro di Herzog & de Meuron e Ai Weiwei (2012), Jean Nouvel (2010), Frank Gehry (2008), Oscar Niemeyer (2003) e di Zaha Hadid, che ha progettato la struttura inaugurale nel 2000.
Ispirate a strutture organiche come la foresta, il nido e la grotta, le opere di Fujimoto “abitano uno spazio tra natura e artificio”. Spaziano dal carattere domestico come la Final Wooden House, NA House e House N, a quello istituzionale, come il Museo d'Arte e la Biblioteca presso la Musashino Art University.
La nuova installazione londinese occupa circa 350 metri quadrati: una delicata e fitta struttura reticolare tridimensionale, composta da barre in acciaio del diametro di 20 millimetri, con un aspetto leggero e semi-trasparente che le permetterà una fusione con il paesaggio.
“Per il Padiglione 2013 propongo un paesaggio architettonico” ha dichiarato Fujimoto. “Una terrazza trasparente che incoraggia le persone a interagirvi e a esplorarla in diversi modi. Nel contesto 'bucolico' di Kensington Gardens, immagino il vivido verde della vegetazione tessuto assieme a una nuova geometria costruita, in cui si fondono il naturale e l'artificiale”.
Il Padiglione avrà due ingressi e una serie di terrazze a gradoni che forniranno posti a sedere per fa sì che possa essere utilizzato come uno spazio polivalente e flessibile.
“La delicata qualità della struttura, arricchita dalla sua semi-trasparenza, crea una geometria a forma di nuvola, come se fosse foschia che sorge dalle naturali ondulazioni del parco. Da certi punti di vista, il Padiglione sembrerà fondersi con la struttura classica della Serpentine Gallery e i suoi visitatori sospesi nello spazio".
Fujimoto è il terzo architetto giapponese a progettare il Serpentine Gallery Pavilion dopo Toyo Ito nel 2002, Kazuyo Sejima e Ryue Nishizawa di SANAA nel 2009.
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