03/08/2012 - Il nome Talìa in siciliano vuol dire “guarda!”, “ammira!” ed è l'esclamazione di sorpresa che pervade chiunque sosti nel giardino di quest'originale struttura ricettiva nel cuore della Val di Noto, a Modica, dinnanzi ad uno splendido scenario barocco. Casa Talìa, piccola oasi nel centro storico della città, è un “Riad” all’italiana, composto da piccole dimore, restaurate con l’impiego di materiali naturali e soprattutto locali e tipici della tradizione siciliana, disposte attorno ad un rigoglioso giardino.
Il progetto porta la firma di una coppia di architetti di formazione milanese, Marco Giunta e Viviana Haddad, che hanno scelto di vivere qui, preferendo lo 'slowliving' al ritmo cittadino. Ed è proprio questa la filosofia del luogo: “il viver lento, il tranquillo scorrere del tempo, in una pausa ideale scandita dal sole mediterraneo e dalla silente atmosfera del contesto in cui la struttura è inserita. […] Talìa è un 'luogo' dal fascino indiscusso, dove in tutti gli ambienti si respira un’atmosfera mediterranea, in un viaggio ideale attraverso sensazioni e colori da Oriente a Occidente; e proprio come a circondare il mare, le dimore fanno da cornice a un verdeggiante giardino pensile, con alberi da frutto, fichi d’india e agrumi”.
Talìa "è come un’isola nell’isola, dove protagonista è l’armonia, frutto della sapiente cura prestata ad ogni singolo dettaglio". Una struttura ricettiva nuova in cui relax e comfort si sposano con le più moderne tecnologie, tra natura, domotica, bioarchitettura, con grande rispetto per il contesto storico, valorizzato dal progetto finale.
Le camere, tutte con vista su Modica e dislocate su terrazze naturali, sono state recuperate da antiche casette e, come in un riad marocchino, sono distribuite ad anello intorno a un rigoglioso giardino interno. Il progetto di recupero si è ispirato al carattere intimo, interiore, tipico delle abitazioni arabe della Medina, isole di tranquillità nel cuore del centro abitato.
Massima cura è stata posta ad ogni dettaglio e particolare attenzione alla scelta dei materiali naturali, biocompatibili e soprattutto tipici della tradizione siciliana: pietra a vista per le pareti, intonaci a calce, tetti in canne e pavimenti in ceramiche policrome.
Ogni camera, nei colori e nelle atmosfere, si ispira a un luogo diverso del Mediterraneo, in un percorso che recupera le tracce delle diverse culture che hanno attraversato nei secoli questa terra. Alla ristrutturazione, operata nel totale rispetto delle pre-esistenze, e agli interni, arredati con semplicità, buon gusto e con oggetti che raccontano la “sicilianità”, fa da contraltare un sistema domotico, nascosto, in grado di gestire agevolmente la sicurezza, i consumi e il comfort degli ospiti
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