18/11/2008 - Sarà inaugurata oggi, alle 19,30 presso la “British School at Rome”, “Cultural Approaches”, mostra interamente dedicata i lavori dello studio londinese AOC.
L’esposizione, che resterà aperta fino al 6 dicembre 2008, è curata da Marina Engel e fa parte del ciclo di mostre e seminari di architettura intitolato “Londra-Roma: Work in Process”, organizzato dall’Accademia Britannica nella capitale.
Protagonisti dell’evento, sette progetti firmati AOC, studio nato nel 2005 e subito balzato agli onori della cronaca per i numerosi riconoscimenti ricevuti in Gran Bretagna (tra i quali, nel 2005, il terzo posto nel concorso per la nuova sede londinese della Architecture Foundation, vinto da Zaha Hadid). Ciascun lavoro è presentato individualmente alla maniera di un trittico, esposto in una serie di wall drawings interattivi, diagrammi di lavoro e fotografie, e raccontato con l’ausilio di interessanti reportage, che ne documentano la fase ideativa.
I progettisti di AOC hanno asserito di voler indagare attraverso la mostra le possibili espressioni della relazione tra architettura e cultura, sotto forma di progetti per spazi espositivi ideati dallo studio grazie ad un approccio olistico e interdisciplinare. “AOC è impegnato ad esplorare ed arricchire la relazione fra voi e il complesso, caotico mondo che vi circonda. L’obiettivo di AOC è realizzare delle cose. Alcune di queste cose sono edifici. Non tutte, peraltro. Possiamo progettarvi una casa, scrivere per voi un libro o costruirvi una città. O progettarvi un libro, costruirvi una casa, e scrivere per voi una città”, sostengono gli espositori.
Fra le opere in mostra: il Janet Summers’ Early Years Centre presso la Friars Primary School; il nuovo centro della Architecture Foundation, Lift; un progetto per la London Development Agency, un lavoro per la Royal Armouries Collection, Leeds; il Cheltenham Museum & Art Gallery e un progetto per Birnbeck Island.
A precedere la cerimonia di inaugurazione, una conferenza presentata da Luigi Prestinenza Puglisi e condotta da Tom Coward e Daisy Froud ( AOC), nel corso della quale saranno illustrati alcuni tra i lavori più noti dello studio. Tra di essi: il Janet Summers’ Early Years Centre presso la Friars Primary School e il Lift, uno spazio mobile all’interno del quale poter ospitare performances artistiche.
Inoltre, ricordiamo che, ancora per pochi giorni, sarà possibile osservare i progetti pensati da AOC in occasione dell’11ª Biennale di Architettura di Venezia nella sezione “Experimental Architecture.
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