Dimensione testo |
|
12/02/2019 - Con l’arrivo del nuovo anno, The Architects Series continua a raccontare gli studi di architettura più influenti del panorama internazionale. Il 21 febbraio 2019, presso SpazioFMG per l’Architettura, il protagonista sarà WEISS/MANFREDI, nato a New York dalla coppia nel lavoro e nella vita composta da Marion Weiss e Michael Manfredi.
I due fondatori, presenti all’inaugurazione, accompagneranno la proiezione di “The Architects Series – A documentary on: WEISS/MANFREDI” con la lecture “Lines of Movement”, che verterà sulle convinzioni e sui principi su cui si basa l’approccio progettuale dello Studio.
Alcune tra le referenze più importanti, massima espressione del loro modus operandi e della loro personale visione, sono l’Olympic Sculpture Park di Seattle – un progetto che va a ricucire e valorizzare una porzione della città abbandonata e contaminata -, il Brooklyn Botanic Garden’s Visitor Center – in cui la fusione tra architettura e paesaggio è ottenuta con forme sinuose e fluide – il Centro per le Nanotecnologie della University of Pennsylvania a Philadelphia – che propone un’interazione tra il mondo accademico e la città – il Tata Innovation Center che ridefinisce Roosevelt Island come simbolo del prestigio internazionale della Cornell Tech e il recente Hunter’s Point South Waterfront Park, un nuovo modello di resilienza costiera e di vita sociale nelle città.
Le peculiari realizzazioni hanno consentito a WEISS/MANFREDI di guadagnare una posizione di spicco tra gli studi di architettura impegnati nella ridefinizione del rapporto tra costruzione, paesaggio, infrastrutture e arte: l’Architectural League di New York li ha citati come una delle “voci emergenti” del panorama internazionale e hanno ricevuto numerosi premi e riconoscimenti tra cui la Tau Sigma Delta Gold Medal, la New York AIA Gold Medal, l’Academy Award in Architecture da parte dell’ American Academy of Arts and Letters e il National Design Award for Architecture del Cooper Hewitt Smithsonian Design Museum.
La conversazione affronterà e indagherà le tematiche che hanno ispirato l’omonima installazione immersiva, realizzata in occasione della 16° Mostra Internazionale di Architettura di Venezia.
“Lines of Movement” sarà inoltre lo spunto per introdurre ed esaminare le condizioni della progettazione contemporanea in un secolo in cui si deve far fronte a una quantità limitata di risorse e in cui l’architettura deve confrontarsi con le sfide poste dai cambiamenti climatici e dall’isolamento sociale.
La mostra:
21 febbraio – 22 marzo 2019
Orari di apertura: ogni giovedì e venerdì: 16.00 – 19.00
21-22 marzo 2019 solo su appuntamento
|
|
|
|
Scheda evento: |
|
|
Consiglia questa notizia ai tuoi amici
|
|
|
|
|
Scheda evento: |
|
|
|
|